Home Cronaca Shoah, Peres: Regime di Teheran pericolo per il mondo’

Shoah, Peres: Regime di Teheran pericolo per il mondo’

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BERLINO – Storico discorso del presidente israeliano Shimon Peres al Bundestag di Berlino in occasione del Giorno della Memoria. Durante il suo intervento il presidente israeliano, 86 anni, premio Nobel per la Pace, ha avvertito del "pericolo per tutto il mondo" rappresentato dal regime iraniano di Mahmoud Ahmadinejad.
La lezione che dobbiamo imparare dall'Olocausto, ha affermato Peres, è che non dobbiamo mai più permettere l'emergere di dottrine razziste: "Mai più. Mai più dottrine razziste, mai più sentimenti di superiorità, mai più cosiddette autorità divine per incitare, uccidere, violare la legge, negare Dio e la Shoah".
"Non possiamo più ignorare dittatori assetati di sangue che si nascondono dietro le maschere della demagogia e lanciano slogan assassini. Sono una minaccia per tutto il mondo'' ha detto Peres. Ed ha aggiunto: ''Ci identifichiamo con i milioni di iraniani che si rivoltano contro la dittatura e la violenza. Come loro respingiamo un regime fanatico che contraddice la Carta dell'Onu, un regime che minaccia la distruzione, con impianti nucleari e missili, che attiva il terrore nel suo e in altri Paesi. Questo regime è un pericolo per tutto il mondo".
Al Bundestag il presidente Peres ha inoltre lanciato un appello a portare davanti alla giustizia i responsabili dell'Olocausto ancora in libertà. "Gli uomini e le donne che hanno partecipato alla più odiosa attività sulla Terra, il genocidio, vivono ancora sul suolo tedesco ed europeo e in altri luoghi del mondo'' ha ricordato Peres. ''La mia richiesta è questa: per favore fate di tutto per portarli davanti alla giustizia. Ai nostri occhi – ha sottolineato – non è vendetta, ma una lezione educativa".
Davanti ai deputati tedeschi Peres ha poi ricordato la morte del nonno, sua "guida e mentore", che fu bruciato vivo dai nazisti nella sinagoga di Vishneva, in Bielorussia. Assieme a lui è intervenuto anche Feliks Tych, sopravvissuto polacco all'Olocausto, i cui genitori e fratelli furono uccisi nel lager di Treblinka.
Prima di loro aveva parlato il presidente del Bundestag, Norbert Lammert, che ha espresso la sua gratitudine per il nuovo fiorire della comunità ebraica in Germania. "Siamo grati – ha affermato – per ogni crescita della vita e la cultura ebraica". Fra gli invitati allo storico discorso di Peres, vi era anche la presidente delle comunità ebraiche tedesche Charlotte Knobloch.