CASENTINO – Si è spento all'età di 95 anni il naturalista Sandro Ruffo, il decano dei naturalisti italiani. Per tutti quelli che lo avevano conosciuto e avevano condiviso le sue battaglie era soprattutto colui che negli anni '60 aveva salvato il museo di Storia naturale delle Romagna di Pietro Zangheri, trasportandolo al museo di Scienze naturali di Verona. Di questa istituzione è stato direttore per lungo tempo.
Nel 1998 fu invitato dal Parco ad inaugurare una mostra su Pietro Zangheri. Grazie al suo impegno oggi a Santa Sofia è conservato il grande plastico della Romagna. Con il Parco e la Provincia di Forlì-Cesena ha collaborato alla realizzazione anche di un documentario su Zangheri .
La sua intervista, riportata nel documentario "Viaggio nella Romagna di Pietro Zangheri" di Agostini-Giunchi, è visibile sul canale Youtube del Parco (http://www.youtube.com/user/ForesteCasentinesi).

Ruffo si era laureato, nel 1938 in scienze agrarie.
Conservatore e direttore del museo di Storia naturale di Verona e accademico dei Lincei ha sempre alternato la sua attività di museologica con la ricerca scientifica. Quest'ultima si è essenzialmente orientata su tre filoni: la faunistica e la zoogeografia dell'Italia, la biospeleologia e la sistematica di due gruppi di animali, i crostacei anfipodi e i coleotteri crisomelidi.

Il Parco si stringe alla famiglia.