Home Cronaca Spendevano banconote false, coppia rumena finisce in carcere

Spendevano banconote false, coppia rumena finisce in carcere

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Spendevano banconote false, coppia rumena finisce in carcere

AREZZO – Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati nei servizi di controllo del territorio nella città, concludendo brillantemente un’operazione di servizio protrattasi per diverse ore, hanno tratto in arresto per i reati di spendita e detenzione di banconote false in concorso una giovane coppia rumena: un muratore, C. C., di 26 anni e una studentessa universitaria, M. V., di 22 anni, entrambi da anni regolarmente residenti in Arezzo.
Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Palazzo del Pero ricevevano la segnalazione di un commerciante del posto che aveva ricevuto in pagamento per della merce una banconota da 100 euro che, successivamente, era risultata essere falsa. L’uomo riferiva ai militari che a spendere la banconota era stata una donna giovane ed avvenente, che veniva descritta nei tratti somatici e nell’abbiglamento, senza però riuscire a raccogliere indicazioni determinanti per l’identificazione;
altre segnalazioni si susseguivano nel corso della mattinata e del pomeriggio in Sansepolcro, Città di Castello, Pieve Santo Stefano, Monterchi tutte con l’analogia della banconota falsa da 100 euro e tutte indicanti un’avvenente ragazza e un giovane straniero. Queste similitudini e la corrispondenza delle descrizioni somatiche e dell’abbigliamento dei giovani non lasciano dubbi sul fatto che si trattasse sempre delle stesse persone e permettevano di fornire a tutti i Comandi dell’Arma di Arezzo e provincia e agli equipaggi in servizio precise indicazioni di ricerca;
le maglie della rete intessuta dai militari intorno alla giovane coppia si stringono quando un commerciante di Monterchi non si lascia “distrarre” dall’avvenenza della ragazza e, dopo aver controllato minuziosamente la banconota da 100 euro presentatagli in pagamento, ne contesta alla giovane la falsità. Vistasi scoperta la donna esce di corsa dal negozio, sale su un’auto e si dà alla fuga, ma il commerciante riesce a vedere il modello ed il colore dell’auto, un’Audi A3 grigio chiaro alla guida della quale nota un uomo;
sono i militari dell’Aliquota Radiomobile di Arezzo ad intercettare l’auto sospetta in via Giotto e, dopo un inseguimento di alcune centinaia di metri, riescono a fermare il veicolo con a bordo due giovani perfettamente rispondenti alle segnalazioni che si sono susseguite durante la giornata. L’immediata la perquisizione del mezzo e dei due sospettati permetteva di rinvenire 20 banconote da cento euro ed una banconota da 500 euro, per un totale di 2500 euro. La fattura delle banconote rinvenute era tale che i militari riuscivano a dedurne la falsità solo grazie al numero di serie, uguale per tutte le banconote da 100 euro e ad alcuni piccoli dettagli che, ad occhio nudo, sarebbero, come in effetti sono, sfuggiti anche a chi è abituato a maneggiare giornalmente denaro contante. Il rinvenimento delle banconote false forniva ai militari gli elementi finali per potre trarre in arresto i due giovani; l’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna e i due giovani saranno sottoposti a giudizio direttissimo alle ore 15:00 odierne.