Arezzo – Dichiarazione del consigliere comunale Pilade Nofri (Pd): “Occorre dire basta, un basta irrevocabile, alla caccia nel territorio che separa Indicatore ad Arezzo, lungo la strada statale 69, nei fondi e nei campi intorno alla provinciale di Chiani e alla comunale di Talzano, la strada che sale da Indicatore e si ricollega a Le Poggiola. Non è certamente una presa di posizione ideologica contro la caccia ma una constatazione dettata dai fatti. Cito quello che si trova concentrato in questa porzione di Comune: ferrovia, quagliodromo, strade ordinarie, cimiteri, capanne e abitazioni, cresciute negli ultimi anni a dismisura. Fra poco l’interporto. Una concentrazione di siti, manufatti, infrastrutture che determina un’assoluta mancanza delle distanze di sicurezza.
La disattenzione o la furbizia può portare a infrazioni sanzionabili da parte della polizia provinciale ma data la situazione, con soggetti sorpresi anche a meno di 50 metri dalla ferrovia, i danni possono essere ben più gravi. È infatti a rischio l’incolumità di troppe persone. L’appello dunque è netto: stop all’esercizio venatorio in tutto il territorio suddetto con la creazione di una zona franca sull’esempio di quanto previsto per le aree adiacenti all’aeroporto di Molin Bianco”.