AREZZO – Marco De Paolis, della Procura generale militare presso la Corte militare di appello di Roma, sarà domani (martedì 27 aprile) ad Arezzo. Incontrerà, alle 10.30 al teatro Pietro Aretino, gli studenti aretini in un’iniziativa promossa da Comune e Provincia di Arezzo e dall’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea.
L’obiettivo è far conoscere alle giovani generazioni il ruolo e il contributo che il territorio ha dato per la lotta contro il dominio nazi fascista e per l’altissimo tributo che è stato pagato in termini di vittime civili.
Marco De Paolis ha iniziato ad occuparsi di stragi nel 1994 quando ha esaminato i contenuti del cosiddetto “armadio delle vergogna”: 214 fascicoli provenienti da Roma, rinvenuti casualmente a Palazzo Cesi, sede degli uffici giudiziari militari, nel maggio di quell' anno in un armadio chiuso a chiave e con le ante rivolte al muro nel quale erano state rinchiuse 695 pratiche relative ai crimini commessi dai nazi-fascisti nella Seconda guerra mondiale.
Ha quindi condotto le indagini sulle principali stragi compiute anche nella provincia di Arezzo, tra le quali Civitella e San Polo.