Arezzo – L’Arezzo, dopo la vittoria di Deruta, si riconferma davanti al proprio pubblico e porta a casa la seconda vittoria consecutiva. Un successo meritato e che fa ben sperare per il prosieguo del campionato che ora sembra, veramente e finalmente, aver invertito rotta. Più motivati, convinti delle proprie possibilità, gli amaranto prendono subito in mano le redini del gioco e si spingono in avanti, mettendo alle corde gli avversari che, comunque, per la prima mezz’ora reggono bene l’urto senza correre particolari pericoli. La manovra offensiva dell’Arezzo risente sempre della mancanza di qualità e idee a centrocampo e così la prima occasione (18’ pt) arriva solo da uno spunto di Rubechini che, da posizione defilata, manda il pallone sull’esterno della rete dando solo l’illusione del gol. Gol che arriva, però, al 35’. Rubechini batte da fermo per il puntuale e preciso inserimento di Sensi che manda un perfetto piattone destro ad insaccarsi imparabilmente alla destra dell’incolpevole Cappelli. Uno schema provato in allenamento come conferma con soddisfazione mister Coppola in sala stampa. L’Arezzo insiste e sul finire della prima frazione (43’) raddoppia. Rubechini crossa dalla sinistra per Sanguinetti. Perfetto l’appoggio per l’accorrente Mautone che dai sedici metri infila un pallone imprendibile sotto la traversa. La reazione dello Scandicci in chiusura con Gucci che gira di testa verso la porta uno spiovente dalla destra. Bravo Lancini a salvarsi in angolo. Fuori Bacis per precauzione (si gioca anche mercoledì) e dentro Marmorini all’inizio del secondo tempo. Il tempo di riassestarsi e gli ospiti dimezzano lo svantaggio. Mautone mette giù Pesalovo e Graziano (2’) non fallisce il tiro dagli undici metri. L’Arezzo sembra accusare il colpo, ma è solo un momento. Si riassesta e riprende la sua spinta offesiva. Al 23’, ancora Rubechini da fermo (calcio d’angolo), ancora Sensi bravissimo a inserirsi nel pieno dell’area di rigore, ancora un piattone destro per il 3-1 che allunga di nuovo le distanze. Insistono gli amaranto e al 38’ una prolungata azione di Mautone che, in posizione più decentrata, si libera di tre avversari e scodella un pallone prezioso per Sanguinetti che gira in rete con un gran colpo di testa. Gli ospiti dimostrano carattere e, di fronte un Arezzo forse appagato, forse un po’ stanco per il gran correre, trova il secondo gol con un colpo di testa di Fabbri che insacca a porta vuota e sfiora anche il terzo proprio allo scadere del recupero. Bravo, questa volta, Lancini a intercettare la deviazione sotto misura di Gucci. Sei punti in due partite. Tanti quanti ne erano stati accumulati nelle altre dodici. Un buon viatico per quello che (speriamo) potrebbe essere un altro, il nuovo campionato dell’Arezzo. Mercoledì si gioca a Monteriggioni contro l’ultima in classifica. Vedremo.
TABELLINO
LND/Girone E. AREZZO – SCANDICI 4-2
ATLETICO AREZZO (4-4-2) : Lancini; Marraghini, Sensi, Bacis (1’ st Marmorini), Mencarelli; Gallastroni (10’ st Nofri), Mautone, Caleri, Rubechini; Iacona (33’ st Recchi), Sanguinetti.
A disposizione: Lattanzi, Terzi, Postiglione, Del Grande.
Allenatore. Maurizio Coppola.
SCANDICCI (4-4-2): Cappelli; Banchetti, Panelli, Spampani, Gabrielli; Fusi, Varriale, Sheremeti (1’ st Cecchi), Pesalovo (24’ st Fattoracci); Gucci, Graziano (16’ st Fabbri).
A disposizione: Ferraioli, Manetti, Laraia, Stefanelli.
Allenatore: Enrico Gutili.
ARBITRO: Iacobone di Nichelino (Scarafia – Torrero).
RETI: 5’ pt Sensi (A), 43’ pt Mautone (A), 2’ st rig. Graziano (S), 23’ st Sensi (A), 38’ st Sanguinetti (A), 43’ st Fabbri (S).
NOTE: Cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni, spettatori 1.446. Angoli 5 a 4 per lo Scandicci. Ammoniti Graziano, Fusi, Gallastroni. Recupero: 1’; 4’.
Articlolo scritto da: Paolo Marino