AREZZO – "Apprendo dalla stampa dell'interrogazione rivoltami dal consigliere Alfio Nicotra relativa alla presenza di Eternit in un magazzino della Provincia in località Torrino, nel comune di Cortona. Prima di tutto devo dire che mi pare quanto meno stravagante, per non dire poco rispettoso delle prerogative del consiglio provinciale, rivolgere interrogazioni non nella sede deputata ma a mezzo stampa. In genere io preferisco, proprio per rispetto istituzionale, rispondere comunque in consiglio provinciale, ma questa volta la questione sollevata chiama in causa la salute dei cittadini, e in particolare dei nostri dipendenti, e quindi mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni". Questa la replica dell'Assessore Francesco Ruscelli al capogruppo della federazione della Sinistra Alfio Nicotra, che ha inviato alla stampa, oltre alla sua interrogazione, anche materiale fotografico. "E' evidente, così come documentato anche dalle foto, che presso il magazzino sopra citato insistono attualmente alcune lastre di Eternit. Va precisato che questo materiale è depositato in quel luogo dal mese di aprile scorso e che da lunedì 14 giugno si è affidato alla ditta SEAM srl di Monterchi, specializzata per lo smaltimento dell'Eternit, l'incarico del trattamento, della rimozione e dello smaltimento del materiale in questione, previsto per la prossima settimana. Il materiale proviene in parte da una piccola tettoia interna al resede, che fu smontata in aprile con le tutte le cautele del caso, ed in particolare bagnandola abbondantemente prima della rimozione ed evitando accuratamente la frantumazione, così come prescritto in materia di rimozione e manipolazione delle lastre. Un'altra parte del materiale proviene da ritrovamenti sparsi lungo le strade ed i territori della zona. Il recupero di questo materiale, pur non di competenza della provincia, è stato eseguito proprio a tutela della salute dei cittadini e, successivamente, è stato depositato provvisoriamente presso il resede della zona in un area retrostante al magazzino, pavimentata e recintata, cioè chiusa all'accesso del personale e di qualunque altro estraneo. La rimozione, il deposito provvisorio e lo smaltimento, che è in corso, ha, quindi, migliorato la situazione ambientale e ridotto i rischi di inquinamento. In buona sostanza la questione è stata trattata nell'arco di due mesi e l'azione dei servizi della Provincia è stata quella di porre estrema attenzione alla problematica dell'amianto sia all'interno degli spazi di propria diretta competenza che nel controllo e nella prevenzione sul territorio. Questa sensibilità, disponibilità ed attenzione operativa va evidenziata, ed intendo ringraziare tutto il personale che opera cosi efficacemente. A conferma di questa azione informo il consigliere Nicotra, prima che si esibisca in un altro reportage fotografico, che contemporaneamente è in essere un'analoga opera di bonifica al casotto posto a Castiglion Fiorentino in Via della Nave. Mai mi sarei aspettato che l'ente potesse essere addirittura attaccato su questo fronte, proprio perché abbiamo operato per la salvaguardia delle persone e dell'ambiente, orgogliosi anche di operare con la collaborazione consapevole e fattiva di tutto il personale della Provincia. Con un minimo di cautela in più, quindi, si sarebbe potuto evitare di fare dell'allarmismo del tutto inutile, e mi dispiace quindi che questo scambio di informazioni non sia avvenuto durante la seduta del consiglio provinciale in modo da riportare la questione nel suo naturale alveo", conclude l'Assessore Ruscelli.