Berna (Adnkronos) – L'espulsione degli stranieri responsabili di gravi reati, proposta del partito della destra populista Unione di centro (udc) di Cristoph Blocher, sarebbe stata approvata dal 53% degli elettori elvetici. Questo il risultato stando alle prime proiezioni sui risultati del referendum che si è tenuto questa mattina in Svizzera.
La controproposta, che sarebbe stata bocciata sempre dal 53% dell'elettorato, dava al giudice la facoltà di decidere caso per caso.
Per diventare legge, la proposta di espulsione immediata di stranieri colpevoli di gravi reati dovrà essere stata approvata dalla maggioranza degli elettori della maggior parte dei cantoni. Secondo i primi dati, è stata bocciata nel cantone di Ginevra e in quello del Giura.
La proposta dell'Udc/Svp prevede l'espulsione per i reati di omicidio, stupro traffico di droga e frode alla sicurezza sociale. L'Udc/Svp appoggia una linea dura anti-immigrati e tre anni fa fu al centro di polemiche per i suoi cartelli elettorali con pecore bianche che cacciavano una pecora nera fuori dalla Svizzera. Il partito di Blocher è anche il promotore del referendum con il quale gli svizzeri hanno vietato l'anno scorso la costruzione di nuovi minareti sul loro territorio.
Gli elettori svizzeri hanno infine bocciato una proposta presentata dal partito socialista che imponeva una tassa del 22% sul reddito dei più ricchi. Rimane dunque in vigore il sistema in base al quale ogni cantone fissa le proprie aliquote fiscali.

Articlolo scritto da: Adnkronos