Home Cultura e Eventi Cultura ‘Teatro migrante’: linguaggio universale per favorire l’integrazione

‘Teatro migrante’: linguaggio universale per favorire l’integrazione

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AREZZO – L’Assessorato alle Politiche per l’Integrazione e Pari Opportunità del Comune di Arezzo organizza per lunedì 31 maggio alle 21,15 al Teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia lo spettacolo di Teatro Migrante “Lo spaventapasseri e il mare”, realizzato dalla compagnia Il Sogno Utile. Gli interpreti sono Mon Adhaulya, Mohammed Akrim, Moudar Al Ali, Juliet Astrologia, Francesca Bertacca, Andrea Campolucci, Priya Giustini, Puja Radhika Giustini, Ali Masri, Kevin Jay Mendoza, Shamima Nasreen, Gaëlle Salles, Indu Shah, Siddarth Shah, Pilar Tejo Martin, Oksana Yarygina. Regia di Eleonora Rossi, disegno luci di Bartolo Incoronato e musica dal vivo di Maher Draidi e Alberto Patania. La voce dello spaventapasseri è di Onofrio Garzilli.
Lo spettacolo è la conclusione di un percorso formativo “Teatro migrante” ormai alla sua quarta edizione, organizzato dall’assessorato e rivolto in particolare alla popolazione immigrata. Lo scorso anno il corso si era concluso con la produzione dell’evento scenico intitolato “L’ultima notte d’estate”, replicato due volte e il cui successo ha confermato l’opportunità di continuare a sostenere occasioni di incontro e di confronto per favorire l’integrazione e la conoscenza delle persone immigrate con quelle italiane, sia quella di riproporre lo strumento e il linguaggio teatrale, per loro natura universali e in grado di superare ogni barriera e differenza linguistica.
L’iniziativa si inserisce all’interno degli eventi identificati nel programma della “Casa delle Culture” di Arezzo. L’ingresso è gratuito.