Home Nazionale Teme di essere licenziato e uccide il datore di lavoro

Teme di essere licenziato e uccide il datore di lavoro

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ROMA – Un assicuratore romano di 30 anni, P. F., ha ucciso il suo agente di 60 anni al termine di un litigio. L'uomo ha poi gettato la vittima in una scarpata lungo la strada che collega Leonessa a Rieti, per occultarne il cadavere ricoprendolo con sassi e terriccio. Ieri mattina i due erano andati insieme con l'auto del 30enne a Leonessa per concludere un affare, ma nel tardo pomeriggio, tornando verso Roma, sono nate tra i due alcune incomprensioni e diverbi che hanno spinto P. F., temendo di essere licenziato, a colpire violentemente e ripetutamente la sua vittima con una mazza da baseball, fino ad ucciderlo.
L'uomo si e' poi disfatto della mazza utilizzata per compire il delitto gettandola nella boscaglia e durante il tragitto si 'e disfatto di alcuni oggetti appartenuti alla vittima. E' stata la moglie del 60enne a denunciare alle 21 di ieri sera la scomparsa del marito alla polizia telefonando al commissariato Tor Carbone e spiegando che il giovane era gia' arrivato a Roma e le aveva detto di aver lasciato il coniuge presso la sede dell'agenzia, ma questi piu' volte da lei chiamato non rispondeva alle telefonate.
I poliziotti, sulla base di fondati sospetti, hanno richiesto immediatamente l'emissione di un decreto per poter individuare il tracciato telefonico dello scomparso e nella notte gli agenti della Squadra Mobile delle Questure di Roma e di Rieti ne hanno ritrovato il corpo senza vita. Interrogato, P. F. ha confessato ed e' stato percio' sottoposto a fermo per omicidio volontario ed occultamento di cadavere.

Articlolo scritto da: Adnkronos