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Totti confessa: “Dopo il calcio a Balotelli ho pensato di smettere’

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Totti confessa: “Dopo il calcio a Balotelli ho pensato di smettere’

BRUNICO – "E' vero c'è stato un momento in cui ho pensato di smettere per quello che è successo alla fine della scorsa stagione". Lo ha confessato il capitano della Roma, Francesco Totti, dal ritiro della Roma a Riscone di Brunico, parlando di quanto accaduto con Mario Balotelli. "Parlando poi con le persone importanti, persone a me vicine e di cui mi fido, mi hanno fatto cambiare idea era difficile prendere un'altra strada -aggiunge Totti-. Ma ogni volta che succede una cosa nei miei confronti è amplificata di dieci volte, ma mi sono fatto le ossa ormai, ci sono cresciuto".
Quanto alle polemiche con la Lega Nord, per la quale se "la Capitale è la città più bella del mondo, è merito dei soldi della Padania" , il numero 10 giallorosso ha risposto: "Sono fiero di essere romano. C'è sempre invidia tra Roma e Nord, pensino all'Italia. Ci sono cose più importanti e mi sembra non ci pensino e non posso rispondere a gente che non canta nemmeno l'inno nazionale".<<br />Parlando poi della sua squadra, Totti spera in un finale di stagione più fortunato: "E' una Roma migliore perché abbiamo fatto due acquisti importanti come Simplicio e Adriano che sono fondamentali per un gruppo e una squadra. Vogliamo inizialmente ripeterci ma fare qualcosina in più e meglio dello scorso anno. Gli obbiettivi sono sempre gli stessi, speriamo di poterli raggiungerli, ci proviamo come abbiamo sempre fatto". Con l'arrivo di Adriano, il tecnico potrebbe schierare un tridente con Totti e Vucinic, "Tridente? Si vedrà durante la stagione, è normale che quando hai giocatori con queste caratteristiche fossi l'allenatore li farei sempre giocare, bisogna vedere come stiamo fisicamente. Sta a noi impegnarci ancora di più e cercare di fare bene. Dobbiamo aiutare la squadra se vogliamo giocare insieme -aggiunge il capitano giallorosso- ma anche Menez puo' giocare nel tridente, è eccezionale, un fuoriclasse, quindi siamo in quattro che possiamo giocare. Burdisso? 10 milioni sono un po' troppi, ma 4-5 vanno bene… già sto facendo il dirigente…che cosa ci fanno loro, ce lo regalino ce ne hanno 30-40…", scherza poi Totti sul possibile arrivo di Burdisso dall'Inter. Il numero 10 giallorosso vorrebbe giocare tutte le partite il prossimo anno. "Se sto bene fisicamente penso di poterle giocare tutte, poi deciderà il mister, ma la mia disponibilità è massima".
Sul futuro della squadra giallorossa Totti pensa agli arabi, ma anche un presidente romano e romanista andrebbe bene lo stesso. "Se arrivasse uno sceicco che mette 200 milioni per comprare giocatori sarebbero tutti contenti. Ma anche avere un presidente romano e romanista che vuole bene a questa squadra è gratificante", aggiunge il capitano della Roma che ringrazia la famiglia Sensi "perché ha messo sempre la faccia e ottenuto grandi risultati. Prima della partenza per il ritiro il presidente ci ha parlato e tranquillizzato, ma dobbiamo lasciare le questioni societarie fuori dal campo, se dovesse rimanere Rosella o arrivare altre persone, che lo facessero con amore. Ho piena fiducia in questa societa' -spiega- se dovesse venire un giorno uno sceicco che mette tanti soldi ben venga ma non si e' fatto vivo nessuno".
Infine un pensiero sullla Nazionale: "Ho parlato con Lippi e ho dato la mia disponibilità fino ad un certo punto e lui ha fatto le sue scelte rispettabilissime. Non ho visto le partite, sono stato spesso fuori ma non mi aspettavo che uscisse al primo turno, nessuno se lo sarebbe mai aspettato forse perché tanti giocatori non erano in condizioni ottimali. Puo' darsi che anche con Totti sarebbe stato lo stesso, ma avrebbero saputo con chi prendersela…". Ora il ct della Nazionale è Cesare Prandelli, ma Totti non ha intenzione di vestire di nuovo l'azzurro. "E' un grande lavoratore e un grande uomo. Se mi chiamasse? Lo saluterei volentieri e basta. Se ero vecchio l'anno scorso figuratevi quest'anno".
Il calcio italiano secondo Totti comunque non è in crisi. "No perché quest'anno una squadra italiana, l'Inter, ha vinto la Champions e fino allo scorso anno si arrivava ai quarti o agli ottavi, quest'anno abbiamo vinto grazie all'Inter. Senza italiani? Ci sono Balotelli e Thiago Motta, quelli che andranno in nazionale il prossimo anno gli oriundi….", aggiunge l'attaccante che comunque vorrebbe vedere giocatori italiani in Nazionale. "Non sono favorevole sugli oriundi in Nazionale, voglio vedere gli italiani in campo se no parto tutte le settimane. Non vorrei che si facesse come con la Germania. Camoranesi? Vabbé allora sono d'accordo…"
Totti ha poi lodato la Spagna e parlato di Maradona e Capello. "La Spagna? Non ho seguito tantissimo il mondiale ma penso sia stata la squadra che ha giocato il miglior calcio, penso sia bello da vedere e poi hanno un gioco emozionate. Maradona? Mi piace come persona poi è un buono e mi piace il modo in cui si comporta. E' stato il giocatore più forte del mondo, va rispettato e speravo che vincesse il Mondiale, aveva la squadra per farlo. Capello? Non mi aspettavo che vincesse la Coppa ma che andasse più lontano si, aveva una buona squadra, ma ha incontrato una formazione più forte, messa bene in campo con giovani che correvano".

Articlolo scritto da: Adnkronos