AREZZO – Questa mattina verso le ore 6.00 le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle venivano allertate per un semirimorchio rubato in provincia di Massa. Il mezzo era carico di frigoriferi per un valore di oltre 500.000 euro. Nottetempo era stato rubato mentre era parcheggiato nel piazzale della ditta, dopo averlo staccato dalla motrice ed agganciato ad un’altra. Solo che gli autori non si erano accorti che sul mezzo era installato un allarme satellitare.
Con tale sistemava le pattuglie avevano la posizione quasi costante del veicolo. Verso le ore 6.30 intercettavano il mezzo segnalato. Il conducente non si fermava all’alt, anzi cercava addirittura di speronare le pattuglie, cercando prima di tamponarne una, poi di stringerle verso il guard rail. La fuga del mezzo si protraeva sino al casello di Valdichiana dove tentava di speronare per l’ennesima volta una delle pattuglie che gli impediva l’uscita, abbatteva la sbarra del telepass, creava scompiglio tra gli utenti in transito alla rotonda per poi imboccare il raccordo autostradale diretto a Perugia.
Solo allora gli agenti, visti inutili gli ulteriori tentativi di fermare il mezzo, visto che al momento il tratto di strada era libero da altri utenti, esplodevano alcuni colpi di pistola riuscendo a forare 4 dei pneumatici posteriori del semirimorchio costringendo il fuggitivo a bloccare la sua folle corsa.
L’autista nonostante tutto tentava di darsi alla fuga a piedi ma veniva bloccato dagli agenti, ai quali cercava di sottrarsi con calci e pugni. L’uomo A.C. della provincia di Napoli di anni 41, tossicodipendente, risultava visibilmente in stato di alterazione probabilmente dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. Lo stesso risultava pluri pregiudicato per gravi reati e privo di patente perché revocata. Veniva quindi tratto in arresto per il furto del veicolo e per il reato di resistenza continuata ed associato al carcere di Arezzo.