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Un corso LIS per dipendenti di Provincia e Comune

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AREZZO – Ventitré persone, dipendenti della Provincia e del Comune di Arezzo e referenti di associazioni di volontariato locale, hanno partecipato al corso di formazione di primo livello Lis (lingua italiana dei segni), di 100 ore. "Un grande segno di civiltà – ha affermato la Vice Presidente della Provincia di Arezzo, Mirella Ricci – La conoscenza della lingua dei segni e della cultura sorda è fondamentale per un approccio migliore tra soggetti sordi e udenti poiché rappresenta il vero strumento per abbattere la barriera di comunicazione che porta al rischio dell’isolamento sociale e culturale. In una ottica di promozione dell’inclusione sociale, scolastica, lavorativa, è importante iniziare ad avere uffici pubblici con personale in grado di parlare il linguaggio dei segni". Il progetto nasce da un protocollo di Intesa per l’inclusione sociale delle persone sorde tra Provincia di Arezzo ed Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi (ENS) di Arezzo al fine di facilitare l’accessibilità comunicativa dei pazienti sordi iniziando a migliorare l’erogazione dei servizi. "Una società evoluta si misura anche da queste cose – ha detto il Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani – Ringrazio le strutture e tutti i soggetti che ci hanno permesso di realizzare questo progetto che rappresenta un grande gesto di fratellanza, oltre che attuazione dei principi costituzionali". Nel primo livello i corsisti, hanno potuto apprendere le basi della grammatica della Lis e le nozioni fondamentali sulla lingua e cultura dei sordi. Obiettivo dei corsi di Lis è l’apprendimento grammaticale di una lingua "straniera" che permette l’interazione e la comunicazione tra le persone sorde e udenti, la conoscenza della loro storia, lingua, cultura e vita sociale. Gli alunni che hanno superato l’esame finale, a settembre riprenderanno con il secondo livello. "Speriamo che questa prima fase sia solo l’inizio di un’esperienza che possa essere continuativa – hanno poi concluso il Presidente dell’Ente nazionale sordi sezione di Arezzo, Patrizio Sisti e il coordinatore del corso, Roberto Petrone – Grazie alle istituzioni che hanno permesso di raggiungere questo primo traguardo che, confidiamo, porterà ad un approfondimento".