Roma – (Adnkronos) – Anche la città di Roma, da lunedì, avrà il suo brand (nella foto). Come già hanno fatto diverse metropoli, una per tutte New York, anche la capitale d'Italia ha scelto di dotarsi di un logo pronto per entrare viralmente nei flussi comunicativi mondiali.
Il nuovo marchio è stato scelto attraverso un concorso indetto dal comune, rivolto ad aziende, professionisti e studenti della comunicazione visiva. Il vincitore, l'impresa torinese Mediapeople, è stato annunciato questa mattina al museo dell'Ara Pacis dal sindaco Gianni Alemanno. Al quale è stato consegnato anche il primo gadget recante il nuovo simbolo capitolino, composto dalla parola Roma, in rosso e oro imperiale, corredata da una colonna e una lupa stilizzata. Soddisfatto il sindaco ha dichiarato di aver visto nel disegno vincitore, ''il tema identitario rielaborato con un tratto innovativo, in sintonia con le tendenze contemporanee''.
'Il nuovo Brand – ha spiegato l'assessore alla cultura Umberto Croppi- non andrà a sostituire il logo del comune, ma rappresenterà un ulteriore strumento comunicativo più flessibile adatto a rispondere a diverse esigenze''. Un marchio insomma da lanciare sul mercato, quello descritto da Croppi che nell'immediato entrera' nel circuito dei gadget prodotti direttamente nel comune.
''Ma il nuovo brand -ha spiegato Croppi- vuole rappresentare anche una sintesi dei valori immateriali, dei quali noi cittadini romani dobbiamo prendere coscienza. Valori che si inserisco nella nostra tradizione culturale e nel nostro stile di vita''. Una sintesi quella del logo che, come ha spiegato Alemanno, ''risponde anche alla domanda dei tanti turisti che sentono il bisogno di portarsi a casa un qualcosa che rappresenti la citta' e che, invece, alcune volte vediamo in giro con delle cose un po' grottesche''. Durante la cerimonia è stata presentata anche la mostra 'Roma in un'immagine. Un brand per la citta' di Roma', nella quale fino al 3 ottobre verranno presentate 70 opere, rappresentative dei 1103 lavori presentati al concorso

Articlolo scritto da: Adnkronos