Arezzo- “Il 1 dicembre sarò in Regione a Firenze per partecipare ad un incontro tra i massimi livelli istituzionali e sistema del credito per affrontare il presente e il futuro della UnoAerre. Intendo confermare, fin d’ora, la mia grande attenzione alla UnoAerre e lo farò, in primo luogo, al Presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi. Ritengo che il futuro della più importante industria orafa italiana non sia un problema locale ma un tema che deve vedere impegnati tutti i livelli istituzionali. Andando, se possibile, anche oltre la stessa Regione Toscana, il cui impegno è assolutamente meritorio.
La UnoAerre è il perno di un sistema orafo che deve essere assolutamente mantenuto. Arezzo non è in grado di tollerare il dramma occupazionale che deriverebbe da una mancata soluzione dei problemi in atto. Non possiamo, infatti, considerare solo la UnoAerre ma l’intero suo indotto. E il sistema orafo italiano non può permettersi il lusso di vedere opacizzato uno dei suoi marchi più prestigiosi nel mondo.
Per questa ragione ritengo che impresa, istituzioni, credito e sindacati debbano lavorare insieme per arrivare ad una soluzione che garantisca continuità produttiva e occupazionale. Da parte nostra va avanti, a ritmo serrato, la procedura per la riconversione dell’area.