Arezzo – “Una mano alla citta”: questo lo slogan che si legge nelle pettorine gialle dei volontari del servizio civico Utiletà organizzato dal Comune di Arezzo in collaborazione con i Centri di aggregazione sociale, le Circoscrizioni e la Polizia Municipale.
“Un progetto importante – ricorda l’assessora Aurora Rossi – che abbiamo attivato nel 2008 e conta ad oggi l’adesione di 40 volontari. E’ iniziato come monitoraggio e vigilanza nei parchi, si è allargato poi ad un gran numero di piccoli interventi di manutenzione, soprattutto nei parchi cittadini e ai presidi nelle mostre: adesso arriva anche l’attività di sorveglianza aggiuntiva a quella dei vigili urbani negli orari di entrata e uscita in alcune scuole cittadine. Il servizio Utiletà rappresenta un grande supporto per l’Amministrazione che ci aiuta, con piccoli ma significativi interventi, a mantenere il decoro cittadino ad un buon livello. Ringrazio quindi i volontari e faccio un appello per ampliare l’adesione a questo progetto ”.
Il 15 volontari che faranno questa specifica attività del progetto hanno partecipato ad un corso di formazione presso la Polizia Municipale che, come conferma Aldo Poponcini “ci ha consentito di instaurare un ottimo rapporto e anche un importante supporto per quanto riguarda le diverse segnalazioni nel territorio come, ad esempio, quelle relative alle auto abbandonate. Mi auguro che il servizio di ausilio all’ingresso e alle uscite delle scuole possa ampliarsi ancora sia nel numero di partecipanti che in quello delle scuole presidiate”.
Le sei scuole di sperimentazione del progetto sono il Convitto nazionale "Vittorio Emanuele II" e le scuole primarie Monte Bianco, Chimera, Severi, Sante Tani e Pescaiola.
Alla presentazione hanno partecipato anche i Presidenti Franco Mazzi della Circoscrizione Fiorentina, Renato Peloso di Saione e Andrea Lanzi della Giotto che confermano come “le attività svolte in questi anni dai volontari del servizio Utilità, che hanno sistemato panchine, dipinto ringhiere e vigilato sul territorio, sono state molto apprezzate dai cittadini. Ed è stato anche un notevole risparmio economico in un momento particolarmente difficile per le amministrazioni locali. Quest’ultimo servizio davanti alle scuole è anche un sostegno alle famiglie che potranno far scendere i bambini dalle auto anche un po’ più lontano dal cancello d’ingresso, in sicurezza e creando meno ingombro al traffico”.
L’attività si collega anche al progetto “Andiamo a scuola a piedi” che è stato avviato dal Comune di Arezzo in alcune scuole del quartiere Saione.
Chi vuol diventare volontario può farlo in qualunque momento rivolgendosi alle sedi delle Circoscrizioni dove possono ottenere informazioni aggiuntive sulle modalità di iscrizione.
I volontari sono in collegamento con i Centri di aggregazione che hanno aderito al Progetto, che sono Pescaiola, Fiorentina, Villa Severi, Rigutino, Giovi e Valcerfone per i rimborsi spese.