AREZZO – Da Roma segnali positivi, ma restano nodi importanti da sciogliere. E’ questa la sintesi della valutazione che il Presidente della Provincia Roberto Vasai fa all’indomani dell’importante incontro svoltosi presso la sede del Ministero dei trasporti, per mettere a fuoco le prospettive di completamento della Due Mari. Il presidente della Provincia sottolinea in positivo il fatto che, per la prima volta, tutte le province (Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia, Pesaro-Urbino) e le camere di Commercio, interessate dai 284 Km di tracciato della due mari, siano state ricevute direttamente dal Ministro delle Infrastrutture, grazie all'iniziativa della Camera di Commercio di Arezzo. Altro fatto positivo è che all’incontro abbia partecipato la Provincia di Perugia – in passato mai presente – con il proprio Presidente. Sul piano operativo, poi, un importante risultato è certamente l’annuncio, da parte del Ministro Matteoli, della ripresa immediata dei lavori della Commissione Tecnica Interministeriale (ferma da un anno) – alla quale partecipano le due Regioni (Umbria e Toscana) e l’ANAS – per la scelta del tracciato fra Le Ville di Monterchi-innesto E45-Galleria della Guinza Ravenna. Ciò premesso, il Presidente della Provincia invita tutti a mantenere sulla questione un atteggiamento prudente, visto che restano irrisolte questioni di grande rilievo. Innanzitutto, è evidente che i 4 miliardi di euro necessari al completamento dell’opera sono, ad oggi, una chimera. Nell’ipotesi più ottimistica si può pensare di arrivare a 2 miliardi, nei prossimi anni, anche attivando strumenti di partenariato pubblico-privato o project financing, ma questo imporrà comunque delle scelte e l’individuazione di alcune priorità. In Provincia di Arezzo la prima grande scommessa da vincere è il finanziamento dei due lotti riguardanti la S.Zeno-Olmo-Magnanina-Palazzo del Pero per un importo di 283 milioni di euro, entro il 2012. Per ora abbiamo la firma del Presidente del Consiglio sull’accordo Stato-Regione. Ora attendiamo gli atti consequenziali. Per quanto riguarda la questione del tracciato fra Monterchi e la galleria della Guinza, poi, occorre precisare che non è stato raggiunto un accordo sul tracciato, bensì la riattivazione del percorso precedentemente concordato per arrivare finalmente a fare la scelta che si riterrà più adeguata. In ogni caso, una volta fatta la scelta ( secondo quanto annunciato dal Ministro, entro il mese di Aprile) servirà oltre un miliardo di Euro – di cui 780 per la sola parte tosco-umbra – per realizzare l’intervento. Su questo e sugli altri temi il Ministro ha preso impegno di fissare un nuovo incontro con i rappresentanti delle Province e delle Camere di Commercio.