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Venerdì 3 dicembre Giornata Nazionale della Salute Mentale

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Venerdì 3 dicembre Giornata Nazionale della Salute Mentale

Arezzo – Domani, 3 dicembre, è la Giornata Nazionale della Salute Mentale e in tutta Italia si annunciano iniziative di sensibilizzazione su questo tema.
Ad Arezzo, su iniziativa del Dipartimento di Salute mentale dell'Azienda U.S.L. 8, in collaborazione con l'Associazione "Vivere Insieme", il Centro "Franco Basaglia", il C.R.A.L. aziendale della A.S.L. ed il Gruppo Giovani Musicisti di Arezzo, è stato organizzato un incontro sul Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del San Donato.

A partire dalle ore 15,30, presso la sede del servizio (Ospedale San Donato, V scala antincendio, I piano), è in programma la presentazione pubblica della ristrutturazione attuata nell'S.P.D.C., una riflessione sulle prospettive dello stesso, con interventi degli operatori, delle associazioni del settore e testimonianze dirette di utenti e familiari. A chiusura della serata, una esibizione dei Giovani Musicisti di Arezzo, la lettura di poesie da parte di alcuni utenti e, a seguire, un buffet conclusivo.

Nota di approfondimento sul SPDC del San Donato]/b]
Il Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL 8, è organizzato in 5 servizi territoriali, uno per ogni zona-distretto. Ma, pur trattandosi di servizi territoriali, ognuno di essi è dotato di uno specifico spazio di ricovero ospedaliero per pazienti acuti, denominato S.P.D.C. (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura).

Il SPDC di Arezzo è dotato di 7 posti letto (definiti in base alla normativa toscana di 0,6 posti letto ogni 10.000 abitanti) con un posto letto di Day-Hospital. Ovviamente è situato all'interno dell'Ospedale “San Donato” e in esso, in base alla legge 180 e 833 del 1978, possono essere effettuati ricoveri volontari, ma anche ricoveri obbligatori, detti T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio).

Nel reparto prestano servizio continuativo infermieri e operatori socio-sanitari ed è assicurata una presenza medica per fasce orarie e in ogni condizione di necessità. Altre figure professionali (psicologi, educatori professionali, terapisti della riabilitazione e assistenti sociali) sono presenti in relazione a specifiche necessità delle persone ricoverate.

I punti di forza del S.P.D.C. sono soprattutto la sua forte integrazione con il servizio territoriale (per cui una volta dimessa, la persona è invitata a rimanere in rapporto di cura con lo stesso medico che l'ha curata durante il ricovero e con gli altri operatori dell'équipe territoriale coinvolta) e l'essere un ambiente piccolo, quindi sufficientemente familiare, con relazioni interpersonali più semplici e dinamiche interne più facili da gestire da parte del personale, tanto che sono rarissimi episodi critici (di aggressività contro se stessi o contro altri), che invece sono purtroppo molto comuni nei reparti psichiatrici.

I dati sull'attività del SPDC
Nel 2009 ci sono stati 132 ricoveri (di cui 124 residenti nella Zona Aretina). In altre parole ogni 100 persone che si curano, solo poco più di 5 hanno avuto bisogno di un ricovero psichiatrico nel 2009. Il numero delle persone che hanno ricoveri psichiatrici ripetuti nell'anno è molto inferiore alla media regionale.
Sempre nel 2009, i ricoveri obbligatori, disposti dal sindaco su proposta motivata di un medico e convalidata da uno psichiatra del servizio pubblico, sono stati 17 (sul totale di 132 ricoveri).