Venezia – (Adnkronos) – Avrebbe dovuto essere una gita romantica in pedalò e invece si è trasformata in tragedia per due giovani fidanzati, lei nigeriana di 23 anni e lui vicentino di 29. La ragazza è stata ritrovata cadavere questa mattina, poco distante dal pedalò alla deriva, il corpo del giovane nel pomeriggio dalla Capitaneria di porto.
Non si esclude che il giovane sia rimasto vittima di un malore. La ragazza potrebbe aver tentato di salvarlo e, visto che non sapeva nuotare, potrebbe essere annegata. Al momento si possono fare però solo supposizioni, sarà l'autopsia di domani a far luce sulle cause della morte dei due.
I due si erano allontanati a bordo di un pedalò noleggiato al tramonto per una gira romantica di un'ora. Ma i due ragazzi non sono stati visti rientrare e sono scattate le ricerche. L'imbarcazione è stata rinvenuta a poca distanza dall'area di ritrovamento del primo cadavere, quello della ragazza. Nel tardo pomeriggio di oggi la Capitaneria di porto è riuscita ad avvistare anche il corpo del giovane poco distante.
Il ragazzo viveva a Chiampo (Vicenza) e lavorava come marmista ad Arzignano (Vicenza). Stavano insieme da qualche mese e il ragazzo stava aiutando la fidanzata a ottenere la regolarizzazione in Italia.

Articlolo scritto da: Adnkronos