JONNESBURG – ''Non vogliamo che sia l'ultima partita. Non deve essere l'ultima. Vogliamo vincere, perche' vogliamo giocare ancora in questo torneo''. Marcello Lippi non vuole pensare ad una clamorosa eliminazione della sua Nazionale dai Mondiali di Sudafrica 2010. Gli azzurri domani affrontano la Slovacchia nella terza e ultima giornata del Gruppo F. Dopo i pareggi contro Paraguay e Nuova Zelanda, solo una vittoria garantirebbe la qualificazione agli ottavi di finale. ''Ci rendiamo conto che finora non abbiamo fatto benissimo, vogliamo migliorare'', dice il ct, che vuole vedere in campo un'Italia ''vogliosa''. ''In questi giorni, dopo il pareggio con la Nuova Zelanda, mi sono preoccupato di valutare le condizioni dei giocatori: non e' stata una vigilia tormentata. C'e' stato il dispiacere per l'ultimo risultato, ma questo poi ha lasciato spazio alla fiducia per la gara di domani'', aggiunge. ''Da quando siamo arrivati -spiega Lippi- lavoriamo per velocizzare il gioco e arrivare piu' rapidamente alla conclusione in fase offensiva. Lo abbiamo fatto prima delle precedenti partite, lo abbiamo fatto anche prima di questa gara''. Domani, Lippi potrebbe puntare su un assetto piu' sbilanciato: ''Le mie scelte hanno tenuto conto delle caratteristiche tecniche, di quelle fisiche, di tante cose. Dopo 2 partite, comunque, non si puo' essere stanchi'', dice senza sbilanciarsi sulla formazione. Una certezza e' relativa alle condizioni di Andrea Pirlo: ''Partira' dalla panchina'', dice riferendosi al centrocampista del Milan, reduce da un infortunio muscolare.
Dopo le prime due prestazioni opache, la critica ha evidenziato le lacune della Nazionale. ''La squadra deve rispondere a cio' che diciamo tra di noi, non deve rispondere alle critiche. Certo, deve tener conto anche delle valutazioni esterne. Ma deve lavorare in base a quello che diciamo noi. Quello che stiamo cercando puo' arrivare da un momento all'altra'', dice il ct con fiducia. Non e' il caso di aspettarsi rivoluzioni per domani: ''Non stravolgeremo nulla, proveremo a fare meglio in fase offensiva. E proveremo a fare piu' attenzione in difesa, sulle palle che arrivano da lontano''. L'avversario non ha segreti: ''La Slovacchia ha attaccanti veloci, che si scambiano la posizione. Non penso che stravolgeranno il loro modo di giocare, sanno che hanno bisogno di una vittoria per rimanere nel torneo''.
''Non c'e' paura, il bello deve ancora arrivare. Una vittoria cambia tutto''. Fabio Cannavaro aspetta la scintilla dalla Nazionale: ''Sarebbe un peccato fermarsi dopo 3 partite. Sono 2 anni che stiamo lavorando per un obiettivo. Ci siamo allenati bene in questi giorni in vista di una partita fondamentale. La squadra ha bisogno di una vittoria, i successi ti gratificano e ti danno la voglia di andare avanti. La squadra e' viva, c'e'. Non ci ha messo sotto nessuno. Domani ci sara' piu' attenzione ma non paura'', dice il difensore, che non ha brillato particolarmente nei match pareggiati con Paraguay e Nuova Zelanda.

Articlolo scritto da: Adnkronos