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Volontari in difesa dell’ambiente

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Volontari in difesa dell’ambiente

AREZZO – È tempo di tirare le somme dell’anno appena trascorso e anche al WWF Arezzo, le 13 guardie ambientali volontarie che operano su tutto il territorio provinciale riepilogano un anno di intensa attività.
I nostri agenti volontari che operano con il coordinamento della Polizia Provinciale, nel corso del 2009 hanno svolto 108 servizi di vigilanza sul territorio per un impegno pari a 476 ore di servizio e circa 6000 chilometri percorsi lungo le strade della provincia, assicurando un supporto costante all’attività di vigilanza svolta dai corpi di polizia istituzionali. “Per quanto ci riguarda – commenta Donato Marmorini segretario del Wwf Arezzo – si è registrato un calo per quanto concerne le infrazioni da noi accertate in generale. Sia quelle penali sia quelle amministrative sono infatti diminuite. Tuttavia – prosegue ancora Marmorini – sarebbe un errore grave ritenere questo dato come assoluto e indicativo a livello generale per il territorio. Prova evidente sono gli importanti risultati ottenuti dagli uomini del Corpo Forestale, di cui abbiamo letto recentemente i quali hanno elevato un impressionante numero di sanzioni e di denunce. Questa è la riprova che non va assoluta!
mente calata l’attenzione e il territorio deve essere presidiato e tutelato con sempre maggiore costanza da tutti gli addetti ai lavori”.
I nostri, tenuto conto della natura di volontari, sono ovviamente numeri minori rispetto a quelli degli organi di polizia istituzionali. “Tuttavia – prosegue Marmorini – l’attività di vigilanza svolta dalle guardie WWF Italia è stata oggetto, lo scorso aprile 2009, di encomio da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”.
Gli illeciti amministrativi contestati sono stati 34 per un totale di circa 10.000 euro di sanzioni che saranno introitate dagli enti competenti. La parte da leone, purtroppo continua a farla l’attività venatoria con 23 illeciti accertati, ma non sono mancate le autovetture abbandonate (5), i depositi abusivi di rifiuti – 8 di cui quattro con presenza di rifiuti pericolosi – le infrazioni riguardanti le norme sulle aree protette, la tutela degli animali da affezione che pur non registrando violazioni significative, ha visto le nostre guardie effettuare numerosi sopralluoghi anche congiunti con i servizi veterinari delle varie USL dislocate sul territorio per accertare le condizioni di detenzione degli animali. Per quanto riguarda invece, gli illeciti penali, tra i più importanti segnaliamo in materia edilizia un manufatto abusivo realizzato in area boscata del comune di Anghiari, l’abbattimento di specie protette avvenuto a inizio stagione venatoria e la mancata osservanza !
di ordinanze sindacali emesse nel campo dei rifiuti. “Ad ogni modo già nel corso di questo avvio di 2010 – conclude Marmorini – stiamo conducendo ulteriori accertamenti su varie situazioni che abbiamo riscontrato in particolare in materia di rifiuti e scarichi idrici abusivi, a testimonianza che gli illeciti contro l’ambiente non conoscono soste”.
In molti casi si tratta di segnalazioni pervenute dai cittadini, sia direttamente al nostro indirizzo e.mail ([email protected]), sia al ns recapito cellulare (333/3782271), o mediante il servizio regionale di segnalazione che il Wwf ha attivato di recente [email protected] .
Un sentito ringraziamento va quindi a tutte le forze di polizia, alla USL e all’ARPAT per la collaborazione sempre dimostrata, nonché ai cittadini ai quali oltre che ringraziarli per la collaborazione, rinnoviamo l’appello a continuare a segnalare direttamente a noi o a in ogni caso a tutte le forze di polizia i casi di illeciti contro l’ambiente, affinchè i responsabili possano venire perseguiti.