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XXIX Convegno internazionale di Agricoltura Biodinamica

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XXIX Convegno internazionale di Agricoltura Biodinamica

Arezzo – L’azienda agricola La Vialla di Castiglion Fibocchi (Ar) ospiterà quattro giorni di incontri pratici, conferenze e tavole rotonde per promuovere un futuro diverso in agricoltura Paesaggio, fertilità del suolo, biodiversità, qualità dei prodotti i temi del convegno.
“L’umanità ha la scelta o di tornare a imparare in tutti i campi partendo dall’intero contesto naturale, da un contesto universale, oppure di portare alla degenerazione, alla morte sia la vita dell’uomo sia la natura”
Rudolf Steiner, Koberwitz 1924

S.O.S. Agricoltura. L’agricoltura in Italia sta attraversando la peggior crisi dal dopoguerra. A rischio di chiusura sono migliaia di aziende. L’incuria e la dequalificazione del territorio stanno distruggendo il paesaggio, l’ambiente e la biodiversità (vedi programma convegno Bologna con FAI e WWF allegato). Di fronte a questo fatto, da tempo si è risvegliato un interesse che si rivolge ai metodi agricoli sostenibili e alle tecnologie dolci. Ecco perché, in questo momento storico, si è creato un clima di attesa attorno al XXIX convegno internazionale di agricoltura biodinamica, promosso dall’Associazione per l’agricoltura biodinamica, dal 18 al 21 novembre, presso l’Azienda agricola La Vialla, Castiglion Fibocchi (Ar).
Il titolo dell’iniziativa è:

S.O.S. Agricoltura. Un’agricoltura diversa per il futuro. L’agricoltura biodinamica: proposte ed esperienze. Agricoltura e paesaggio, fertilità del suolo, biodiversità, qualità dei prodotti

Relazioni, gruppi di lavoro, tavole rotonde animeranno quattro giorni di studio e di attività pratiche su agricoltura e paesaggio, fertilità del suolo, biodiversità e qualità dei prodotti. Come sede è stata scelta un’importante azienda agricola, per partire dalla terra e dall’esperienza che esponenti di spicco a livello internazionale, agricoltori, docenti, tecnici, ricercatori universitari hanno maturato nel lavoro quotidiano. Per dare nuovi impulsi e un contributo positivo per il futuro della terra. L’agricoltura biodinamica da tempo suscita grande interesse. L’obiettivo primario del metodo è mantenere il terreno fertile e ben strutturato. In queste condizioni la pianta cresce vigorosa e sana e dà frutti di elevata qualità. Il metodo biodinamico si avvale delle conoscenze moderne nei vari settori scientifici collegati all’agricoltura (pedologia, ecologia, fisiologia vegetale, etologia animale). Il metodo biodinamico mette a nostra disposizione prodotti di alto valore nutrizionale, saporiti, ricchi di sostanze salutari e privi di pesticidi. I prodotti biodinamici trasformati possono contenere soltanto una decina di additivi, tutti di derivazione naturale, rispetto alla quarantina presente nei prodotti biologici e agli oltre 300 che si trovano in quelli da agricoltura convenzionale*.

L’azienda biodinamica mantiene un paesaggio che va oltre i suoi confini, cura la presenza di vita e offre ai giovani un ambito di studio e di lavoro qualificato, capace di mettere in connessione uomo, natura, sostenibilità economica, qualità dei prodotti e rinnovati rapporti sociali. Un metodo che permette alle aziende agricole di lavorare con criteri innovativi e di proporre sul mercato prodotti di qualità garantiti dal marchio di qualità demeter. Un metodo che ha permesso di sviluppare in Paesi come l’India, il Brasile e in alcuni dell’Africa aree di sviluppo sostenibili che in pochi anni hanno incrementato il benessere e lo stile di vita di popolazioni destinate alla fame. E in Europa, negli Stati Uniti, di ottenere prodotti richiesti per la loro eccellenza.

Prove scientifiche
Ricerche recenti** suggeriscono che il consumo di prodotti biodinamici da parte dei bambini potrebbe essere un fattore di riduzione del rischio d’insorgenza di disturbi allergici. La scienza ha anche provato** che il metodo biodinamico è ecosostenibile, restituisce fertilità alla terra e preserva la biodiversità**, insomma protegge la natura e ci fa vivere in un ambiente salubre.
L’agricoltura biodinamica ha poco più di ottant’anni ed è presente in tutto il mondo. La biodinamica ha la capacità di preservare alti livelli di fertilità dei suoli, di fissare la CO2, garantire biodiversità e tutela per la salute dell’uomo e degli animali. La capacità di assorbimento di un’azienda bio è 15/20 volte superiore a quella di un’azienda convenzionale, creando una riserva d’acqua che ha garantito produttività in situazioni siccitose***.

L’azienda agricola e agrituristica La Vialla
La Vialla è un esempio di imprenditoria familiare moderna, che ha deciso di investire sulla qualità. Oltre mille ettari: 200 di vigneti (produce rosso, bianco, rosé, spumante, aceto e vinsanto), 190 di oliveti, 185 fra seminativi e pascoli, 1000 ovini e 800 galline valdarnesi e decine di cavalli. Laboratori per la trasformazione di vino, olio, formaggi, conserve, salse e miele. Certificata biologica dal 1992 e biodinamica con marchio demeter, dal 2006 è stata scelta a rappresentare l’Italia dall’Agenzia Europea come modello di azienda eco-sostenibile per la conferenza sull’ambiente di Copenhagen. A La Vialla le acque reflue delle produzioni sono recuperate con metodi di fitodepurazione, tre laghetti recuperano le acque piovane destinate all’irrigazione, il bosco, 700 ettari, garantisce un polmone vitale per la qualità dell’aria e l’esistenza di milioni di esseri viventi. Un esempio di come la biodinamica possa contribuire a far sì che il paesaggio diventi obiettivo trainante tra gli scopi di un’agricoltura che guarda al futuro e all’eccellenza dei suoi prodotti.

Il convegno fa parte del progetto SViBiDi* ed è reso possibile grazie al contributo di: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Fondazione Famiglia Lo Franco azienda Agricola La Vialla di Castiglion Fibocchi (Ar), Nuova Casenovole soc. agricola di Monte Antico (Gr), EcorNaturaSi spa di SanVendemiano (Tv).