Home Nazionale Yemen, da Usa e Gb soldi ad unità di polizia antiterrorismo

Yemen, da Usa e Gb soldi ad unità di polizia antiterrorismo

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SANA'A – All'indomani del discorso in cui Obama accusa esplicitamente al Qaeda in Yemen di aver armato la mano dell'attentatore del volo per Detroit, l'ambasciata americana a Sana'a ha deciso di chiudere le porte al pubblico.
La rappresentanza diplomatica, si legge sul sito ufficiale, ha comunicato la sua decisione, facendo riferimento alle ''minacce di al Qaeda nella Penisola araba (Aqpa) di attaccare gli interessi americani in Yemen''. Non viene specificato quando verrà riaperta.
Intanto, l'ufficio del premier britannico Gordon Brown ha annunciato che Stati Uniti e Gran Bretagna finanzieranno congiuntamente un'unità di polizia antiterrorismo nello Yemen, nell'ambito degli sforzi intrapresi per sostenere la lotta contro il terrorismo nel Paese da cui al Qaeda ha lanciato la sua nuova guerra contro l'Occidente. Washington e Londra hanno infatti deciso di intensificare la loro azione congiunta per affrontare "la minaccia terroristica emergente" proveniente da Yemen e Somalia.
L'annuncio del premier britannico arriva all'indomani delle accuse dirette da Obama contro il ramo yemenita di Al Qaeda per il fallito attentato di Natale contro il volo Amsterdam-Detroit, condotto dal giovane nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab – con un passato di studi a Londra – e all'indomani della visita a Sana'a del generale americano David Petraeus, capo del Centcom.
A proposito, poi, della gestione delle informazioni di intelligence, il Sunday Times rivela che l'MI5 britannico sapeva da tre anni che Umar Farouk Abdulmutallab aveva "molteplici comunicazioni" con gli ambienti dell'estremismo islamico in Gran Bretagna posti sotto la sorveglianza dei servizi segreti interni di Londra. Nessuna di queste informazioni, sottolinea il domenicale, è però mai stata passata ai servizi americani, sotto accusa per le falle nei controlli dei sospetti terroristi. Secondo le fonti di intelligence che hanno parlato con il Sunday Times, il ragazzo poteva essere uno dei tantissimi giovani a contatto con estremisti, ma non per questo necessariamente coinvolto in attività terroristiche.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign

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