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750 studenti al Synergy per parlare di corpo, e disturbi alimentari

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750 studenti al Synergy per parlare di corpo, e disturbi alimentari
Studenti Universita Scuola

San Giovanni Valdarno – “½ per nutrirsi di informazione”, ogni strada è buona pur di migliorare il rapporto e la percezione con il proprio corpo, ed evitare la crescente patologia dei disturbi del comportamento alimentare.
Le ragazze in età adolescenziale che si guardano allo specchio, troppo spesso non si piacciono. Dai risultati rinvenuti da un’indagine indirizzata alle classi del biennio dell’Istituto Magistrale “Giovanni da San Giovanni”, emerge il bisogno di sensibilizzare ed informare gli adolescenti sulle problematiche che derivano dalla tematica della corporeità e dell’identità, dell’alimentazione e dei suoi disturbi, soprattutto attraverso un loro diretto coinvolgimento.
Dall’indagine (vedi tabella allegata) emerge che le studentesse dai 14 ai 16 anni per prima cosa non amano le proprie gambe, poi i propri fianchi, e a seguire la pancia, il naso, le cosce e ogni altra parte del corpo, per arrivare a criticare anche l’aspetto delle proprie mani. Una sofferenza infinita che porta a reazioni spesso dannose per la propria salute. I maschi si sono dimostrati molto più tolleranti con il proprio corpo, segnalando come prima “sofferenza” la pancia, ma poi accennando solo di sfuggita l’altezza o i capelli.

E proprio il Valdarno sarà teatro sabato prossimo della giornata conclusiva del progetto ideato da Ilenia Magri, Giulia Pistolesi, Elisa Bonchi e Giulia Brandini, presso il Campus della Salute tenutosi a Volterra nel settembre scorso e premiato nell’ambito del concorso “Di Testa Mia” della Regione Toscana.
La giornata evento si terrà sabato 21 dalle 9.30 presso la palestra Sinergy (via Genova) San Giovanni Valdarno. 750 gli studenti che vi prenderanno parte, provenienti dal Liceo Giovanni da San Giovanni, dall’Itis e Ipsia.
All’iniziativa hanno collaborato Slow food toscana, l’Associazione Onlus l'Equilibrista, Slow Food colli Valdarno, l’Associazione produttori mercato coperto Montevarchi. Il tutto, sotto il patrocinio della Provincia di Arezzo e del Comune di San Giovanni Valdarno).

Le quattro studentesse (frequentano la quarta “A” del Liceo Giovanni da San Giovanni) hanno dimostrato spiccate capacità di creatività e di impegno, già evidenziate in occasione dello sviluppo del progetto, lavorando con entusiasmo e determinazione non comune in tutte le fasi di sviluppo di questa giornata evento.
In programma una serie di appuntamenti, fra dimostrazioni, illustrazione, assaggi. Si parlerà di giusta e sana alimentazione con Giovanna Licheri di “Slow Food Toscana”, verrà presentata l’associazione “L’Equilibrista”, colazione con i prodotti “dell’associazione dei produttori del mercato coperto”. Non mancherà un “Percorso sensoriale” a cura di Francesca Farina di Slow Food Valdarno.
Ma ci sarà anche modo di divertirsi e allo stesso tempo di riflettere: due attori daranno voce a biografie romanzate di giovani donne scomode nei loro corpi, si ascolteranno testimonianze dirette di ragazze sul tema del tema “Per capire, per capirsi”. Ai partecipanti sarà distribuito un questionario in cui risultati saranno base di ulteriori studi e iniziative.

INDAGINE FRA GLI ADOLOSCENTI
Le parti del corpo più indesiderate sono risultate le seguenti:

FEMMINE MASCHI

SENO 19
COSCE 29
PANCIA 43 8
NASO 38 1
FIANCHI 45 2
GAMBE 57
CAPELLI 8 3
GLUTEI 1 4
ALTEZZA 12 3
MANI 7 1
VISO 13 1
PIEDI 10