Arezzo – La stagione teatrale del restaurato Teatro “Rosa Moretti” di San Giuliano si apre venerdì prossimo, 18 marzo, alle 21:15.
Per il ciclo “I venerdì del Giacco”, Nanni Cheli e l’Accademia dei Semplici propongono “La Rivoluzione d’Arezzo – cronaca dei fatti avvenuti nella città di Arezzo nell’anno 1502”.
Si tratta della lettura teatrale d’un testo originale del ‘500, giunto fino a noi in varie trascrizioni e custodito nella Biblioteca Città di Arezzo.
La cronaca, appunto, scritta di pugno dal nipote d’un protagonista della rivoluzione che sconvolse la città e il contado nell’estate del 1502. Delle speranze di libertà, delle illusioni, delle alleanze e dei tradimenti, degli slanci eroici e delle bassezze, della gloria e del fango che ogni rivoluzione porta con sé, vittoriosa o fallimentare che sia. Si tratta di uno dei momenti forti della millenaria storia della nostra città, una delle occasioni in cui gli eventi locali si sono intrecciati con quelli mondiali, ed avrebbero anche potuto determinarne un corso differente. La passione di oscuri cittadini si misura con gli interessi dei potenti, dei Borgia, dei Medici, del re di Francia, e li sfida a fronte alta, incurante del pericolo di uscirne con le ossa rotte.
Fu l’estate di Arezzo, e questo racconto di messer Arcangelo Visdomini ce la restituisce con dovizia di particolari, nell’affascinante lingua rinascimentale, che risulta facile vivace e godibile anche dopo mezzo millennio, calandoci nella realtà di allora meglio forse di un film.
I giovani dell’Accademia dei Semplici di San Giuliano offriranno una lettura intensa e animata, teatrale appunto, di quel testo. Si alterneranno al leggio Lara Dragoni, Daniela Benelli, Gianni Banelli e Nicholas Spertilli, mentre la voce fuori campo di Sara Squarcialupi aiuterà lo spettatore-ascoltatore a capire il contesto storico dei fatti.
Il commento musicale, dal vivo, sarà affidato al contrabbasso di Mauro “BIP” Maurizi, alla chitarra di Fabio Roveri e alla voce di Marzia Neri.
Sullo sfondo, immagini di Arezzo antica e ritratti dei protagonisti della vicenda.
L’idea e l’adattamento del testo si deve a Nanni Cheli, mentre la direzione artistica è di Gianni Banelli.
La serata riprende la tradizione dei Venerdì del Giacco, incontri con l’autore promossi dalla Bottega di Giacco di San Giuliano.
Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di storia aretina.