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A Stia la XIX Biennale Europea d’arte fabbrile

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A Stia la XIX Biennale Europea d’arte fabbrile

Stia – Sarà inaugurata a Stia (AR) giovedì 1 settembre la XIX Biennale d’Arte Europea Fabbrile di Stia, rassegna dell’artigianato del ferro battuto, organizzata dal Comune di Stia e dell’Associazione Autonoma per la Biennale d’Arte Fabbrile.

Alla cerimonia di inaugurazione (ore 10.30) interverranno l’On. Donella Mattesini e l’Assessore della Regione Toscana Gianni Salvadori, oltre al Sindaco di Stia Luca Santini, al Presidente del comitato organizzatore prof. Paolo Caleri e ai rappresentanti della Provincia di Arezzo, della Comunità Montana del Casentino e delle associazioni di categoria.

Con oltre 50 espositori e 200 fabbri in rappresentanza di 20 nazioni, la Biennale di Stia è diventata il più importante appuntamento del settore a livello europeo, offrendo uno straordinario momento di confronto ad artigiani di tutto il mondo che continuano a mantenere ben salda la tradizione del ferro battuto. Quattro giorni tra artigianato, arte e design per offrire ad un pubblico sempre più numeroso e qualificato una panoramica ampia e variegata della produzione fabbrile, tra tradizione ed innovazione. Migliaia i visitatori che ad ogni edizione arrivano a Stia per vedere, curiosare, acquistare splendidi oggetti realizzati nella più rigorosa disciplina delle tecniche artigiane.

Ed ogni volta la Biennale offre novità e momenti assolutamente spettacolari. Dalla mostra mercato al Concorso Internazionale di Disegno e Progettazione fino all’atteso Campionato del Mondo di Forgiatura che vedrà in gara fabbri provenienti dai cinque continenti per la conquista del titolo iridato sia individuale che a squadre. Un momento di competizione ma ancor più un’ occasione di concreto e amichevole confronto di tecniche, stili, culture. Nelle tre ore a disposizione, i fabbri in gara dovranno realizzare opere su un tema assegnato che, per l’edizione 2011, è “Evoluzioni”.

La novità dell’edizione 2011 è la presenza, in qualità di presidente della giuria internazionale, del maestro Pierre Cardin, già cittadino onorario di Stia.

Ricco il programma delle iniziative collaterali tra le quali ricordiamo la mostra personale di Luciano Schifano “ L’equilibrio: l’uomo e la sua icona”, un’esposizione di monete e medaglie storiche e di un modello di armatura proveniente dal Museo Stibbert di Firenze.

All’appuntamento della Biennale non poteva mancare, anche quest’anno, l’annullo speciale filatelico di Poste Italiane disponibile giovedì 1 settembre presso lo stand di Poste Italiane, allestito in Piazza Tanucci con orario 11.00- 17.00. Il timbro potrà essere apposto sulle cartoline evento, realizzate l’Associazione Autonoma per la Biennale d’Arte Fabbrile a ricordo della manifestazione.

LA MOSTRA MERCATO
Nata nel 1976, la mostra è una vetrina che raccoglie, accanto alle forme più tradizionali dell’arte fabbrile, manufatti espressione delle nuove tendenze, dell’avanguardia e della ricerca finalizzata ad inserire questa forma di artigianato artistico nel mondo economico. Tutti ferri battuti a mano, rigorosamente selezionati in ogni bottega, autentica espressione di una delle più antiche forme di artigianato.
La mostra vedrà la presenza di oltre 50 espositori negli stand allestiti nella splendida cornice di piazza Tanucci.

IL 5° CAMPIONATO DEL MONDO DI FORGIATURA
Lo scopo principale della Biennale d’Arte Fabbrile è sempre stato quello di far crescere il mondo del ferro battuto, stimolando i fabbri italiani e stranieri a realizzare un prodotto migliore, a confrontare le loro esperienze, a sperimentare nuove vie, pur mantenendo fede ad un’arte così antica che nasce con l’uomo. È proprio per rispettare questo impegno che da Stia è partita nel 2003 l’idea del Campionato del Mondo di Forgiatura. Un momento di competizione ma ancor più un’occasione di concreto e amichevole confronto di tecniche, stili, culture. Nelle tre ore a disposizione, i fabbri in gara per la conquista del titolo iridato, individuale e a squadre, dovranno realizzare opere su un tema assegnato che, per l’edizione 2011, è Evoluzioni.

I lavori eseguiti saranno giudicati da una Giuria Internazionale presieduta dal Maestro Pierre Cardin e composta da autorevoli esperti del settore quali Emanuel Victor Borg, scrittore e critico d’arte (Malta), Peat Oberon, docente di ferro battuto e membro della British Artist Blacksmiths Association (Inghilterra) e Martin Ziegler , docente di metallurgia artistica (Germania) e Karel Bures, fabbro e insegnante di forgiatura (Repubblica Ceca).

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