Home Attualità Accordo sui rimpatri, è scontro Roma-Tunisi

Accordo sui rimpatri, è scontro Roma-Tunisi

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Tunisi, 2 apr. – (Adnkronos/Ign) – E' scontro tra Roma e Tunisi sull'accordo per fermare la lotta all'immigrazione clandestina, fatto in occasione della visita dei ministri degli Esteri e degli Interni italiani, Franco Frattini e Roberto Maroni, a Tunisi il 25 marzo scorso.
Non c'è alcun accordo con l'Italia, fanno sapere da Tunisi fonti del ministero degli Esteri tunisino, riferendosi alle ''dichiarazioni diffuse recentemente dai media italiani e attribuite ai politici italiani, riguardo al non rispetto da parte della Tunisia dell'accordo firmato nel settore della lotta all'immigrazione clandestina in occasione" di quella visita. Dopo la smentita dell'accordo, di cui aveva parlato il ministro Maroni lamentandosi del mancato rispetto degli impegni sul blocco dei flussi e i rimpatri, Tunisi rivolge un ''appello al governo ed al popolo italiano affinché diano prova di solidarietà con il popolo tunisino in questa tappa transitoria importante che vive il paese dopo la gloriosa rivoluzione".
Le fonti del ministero degli Esteri tunisino ricordano ancora come il paese si trovi anche ad affrontare "le sfide poste dalla situazione attuale sul confine tunisino-libico, con l'arrivo di piu' di 150mila sfollati, che sono stati accolti con uno slancio di solidarieta' senza precedenti".
Da Roma però arriva a stretto giro la replica della Farnesina. Con la Tunisia non è stato firmato un nuovo trattato in occasione della recente visita dei ministri Franco Frattini e Roberto Maroni, ma "sono state definite delle intese politiche molto chiare che sono state poi formalmente esplicitate con la controparte", ribadiscono dal Ministero degli Esteri, ricordando che i due paesi hanno sottoscritto un accordo in materia di immigrazione nel 1998, rinnovato poi nel 2009.
Le intese raggiunte, spiegano ancora le fonti, erano già state "elaborate nel corso di una precedente visita del ministro Frattini" durante la quale era stato annunciato un pacchetto di aiuti italiani alla cooperazione di 150 milioni di euro. E da parte tunisina vi era stata l'espressione di "un fermo impegno nel controllare questi flussi irregolari che si sono verificati negli ultimi tre mesi".

Articlolo scritto da: Adnkronos