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Accordo tra Banca CR Firenze e Confindustria Arezzo

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Accordo tra Banca CR Firenze e Confindustria Arezzo

AREZZO – Banca CR Firenze e Confindustria Arezzo hanno presentato oggi un ulteriore importante accordo – che fa seguito a quelli nazionali siglati da Intesa Sanpaolo – per assistere al meglio le piccole e medie imprese nell’attuale fase congiunturale ancora difficile ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo.


L’Accordo è stato illustrato agli imprenditori nella sede di Confindustria Arezzo da Laura Del Tongo, Vice Presidente Confindustria Arezzo e Stefano Visone, Direttore Area Toscana Banca CR Firenze, insieme con Carlo Ostillio, Marketing e Strategie Territoriali della Direzione Regionale Toscana e Umbria del Gruppo Intesa Sanpaolo, e Monica Mercanti, Direzione Marketing Imprese Intesa Sanpaolo.

L’Accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati nel 2009, disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come ad esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell’Avviso comune ABI del 3 agosto 2009. In 12 mesi si è potuto dare un riscontro positivo a oltre 50.000 richieste a livello nazionale, di cui oltre 3000 in Toscana.

Banca CR Firenze e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione delle aziende del territorio un plafond di 1 miliardo di euro specificamente destinato a interventi e investimenti in tre ambiti strategici per il rilancio della competitività delle imprese:

– Internazionalizzazione: aiutare le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri attraverso il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e le consulenze specialistiche del polo per l’internazionalizzazione del gruppo Intesa Sanpaolo.

– Innovazione: finanziamento e sviluppo di programmi di ricerca, acquisizione di nuove tecnologie, raccordo tra banca, impresa e università.

– Crescita dimensionale: sviluppo delle iniziative volte a migliorare i parametri patrimoniali e la cultura creditizia delle imprese. Promozione delle reti d’impresa e delle sinergie territoriali.

La presentazione odierna avvia il recepimento a livello locale dell’Accordo nazionale, segnando ancora una volta la forte collaborazione sui singoli territori tra il gruppo Intesa Sanpaolo – che affida oggi il “sistema Italia” per quasi 500 miliardi di euro, dei quali circa i due terzi sono destinati al mondo delle imprese – e il sistema confindustriale.
L’incontro di oggi con gli imprenditori associati a Confindustria Arezzo si inserisce proprio in questo contesto di collaborazione, che vede la sottoscrizione di accordi specifici con le singole Associazioni: dalle molteplici realtà imprenditoriali del Paese arrivano infatti segnali e richieste che rispecchiano differenti esigenze.

Tra le specificità dell’accordo con Confindustria Arezzo c’è Anticipo Fornitori, grazie al quale le aziende associate potranno da subito richiedere sostegno finanziario a tassi agevolati per il pagamento dei propri fornitori. Operativamente Banca CR Firenze accenderà un credito finalizzato al pagamento dei debiti per forniture – compresa la ricostituzione dei magazzini – che rientrerà al momento della chiusura del ciclo produttivo, ovvero in previsione dell’incasso da parte dell’impresa del ricavo conseguito e correlato alla fornitura stessa (atteso in un periodo massimo di 12 mesi).

L’Accordo permetterà inoltre di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea. Nella fase di messa a punto e test è stata verificata la possibilità di migliorare il rating e, quindi, la capacità di credito delle imprese.

"In un momento come quello attuale – afferma Laura Del Tongo, Vice Presidente Confindustria Arezzo con delega al Credito e Finanza – caratterizzato da timidi segnali di ripresa della nostra economia locale, con incoraggianti slanci verso l'export, è importante se non fondamentale poter disporre di risorse aggiuntive da destinare alle molteplici necessità gestionali delle nostre aziende. La crescita dimensionale anche attraverso le innovative "reti d'impresa", l'internazionalizzazione, lo sviluppo dei programmi di "Ricerca", il supporto corrente al capitale circolante con il sostegno finanziario per i fornitori, e non ultima, ma sicuramente necessaria e/o indispensabile, la capitalizzazione delle imprese, riassumono gli ambiti di azione del presente Accordo. Confindustria Arezzo, nel siglare questa iniziativa, conferma l'attenzione e l'impegno verso le problematiche finanziarie delle aziende associate, offrendo l'opportunità di strumenti che possono realmente sostenere gli sforzi per la ripresa”.

“Questo accordo – aggiunge Stefano Visone, Direttore Area Toscana Banca CR Firenze – offre uno strumento importante per valorizzare ancora di più il nostro rapporto con le imprese del territorio e per rafforzare il sostegno che la Banca CR Firenze offre al tessuto produttivo locale. In particolare, ci aiuta a dialogare in modo più approfondito e chiaro sugli aspetti di valutazione del credito e dei business aziendali. Servizi e strumenti evoluti come quelli presentati oggi ad Arezzo rappresentano concretamente il supporto che il Gruppo Intesa Sanpaolo fornisce al tessuto economico e sociale locale attraverso le banche del territorio, e offrono un vantaggio competitivo sia alla nostra banca che alla nostra clientela".