Arezzo – Davanti ad un pubblico record si è chiusa la terza edizione della Festa Provinciale delle ACLI di Arezzo.
Dopo le edizioni del 2009 a Castiglion Fiorentino e del 2010 a Capolona, questo anno l’evento si è allungato di un giorno proponendo una ricca offerta di musica, stand gastronomici, corse, incontri e dibattiti.
LA kermesse aclista ha preso il via giovedì 7 luglio ’11 con la corsa podistica “StraPonticino” seguita da una “Serata dei Beni Comuni”, dedicata al Comitato Acqua Pubblica di Arezzo per l’impegno profuso nei referendum di giugno.
Il tema del lavoro con le sue molteplici connessioni con la condizione della famiglia di oggi, è stato il piatto forte di un affollato confronto, nella serata di venerdì, tra Savino Pezzotta, UDC, e Giuliano Cazzola, PDL.
Ancora i temi del lavoro, dell’economia della crisi e del territorio aretino, sono stati al centro del dibattito di sabato tra il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai ed i rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, CISL e CGIL.
La serata di sabato ha visto protagonista la solidarietà con il Dott. Tacconi che ha illustrato l’impegno dell’associazione POLE POLE per l’Africa.
Particolarmente significativo è stato poi l’incontro con l’Arcivescovo di Arezzo – Cortona – Sansepolcro Riccardo Fontana che ha dedicato la Messa ai caduti sul lavoro ed ha esortato la ACLI ad essere parte attiva nell’opera di riaggregazione del laicato cattolico per animare una presenza cristiana nella città dell’uomo.
La festa si è chiusa a tarda sera con il concerto della “Società Filarmonica Santa Cecilia” di Latrina e con l’arrivederci all’anno prossimo del Presidente della ACLI Enrico Fiori.
Grande impegno e grande soddisfazione da parte della “Camicie Rosse” aclista, dal colore della divisa indossata dai volontari della festa, doveroso omaggio all’impresa dei Milla nei 150 dell’unità d’Italia, e soprattutto della ACLI di Ponticino, guidate dal Presidente di Circolo Antonio Paoli, che hanno saputo offrire un vero campionario di momenti conviviali, ricreativi e formativi.