Arezzo – Creato dall’associazione MEGA+MEGA, fortemente voluto dal Sindaco di Arezzo e dagli assessorati alla cultura, al decoro urbano, ai lavori pubblici del Comune e sostenuto dall’Associazione Commercianti, “SVM/ADOTTA L’ARTE DEL TUO TEMPO!” è un progetto di promozione d’arte contemporanea, in grado di creare tipologie diverse di approccio e di scambio tra espressione artistica e pubblico.

Spiega l’idea Matilde Puleo, “anima” di MEGA+MEGA: “questo prototipo d’arte urbana sarà focalizzato sul tema della scala mobile, come trasporto sia materiale che mentale. Le opere (costituite dall’immediatezza e dalla forte seduzione visiva operata dalla stampa digitale di grande formato) verranno così collocate lungo il percorso delle scale mobili per creare un legame concettuale tra questo luogo di passaggio, la sua percezione e chi lo percorre.
Il progetto punta a interrogarsi sulle ragioni dell’arte, attraverso strumenti di partecipazione non convenzionali. Sia per gli artisti che abbiamo invitato che per il pubblico/fruitore. Lo slogan ‘adotta l’arte del tuo tempo’ si riferisce dunque alla possibilità di partecipare a una campagna ‘adozioni’ grazie alla quale il singolo cittadino, l’amatore d’arte, il collezionista oppure il libero professionista o il commerciante potranno adottare l’arte contemporanea e vedere, con la logica del social network, il proprio nome stampato e affisso nei medesimi locali, con la sigla ‘opera d’arte adottata da’. Il progetto ha poi un seguito: al momento del disallestimento della mostra alle scale mobili, i cittadini si faranno automaticamente protagonisti di un meccanismo di acquisizione comunale, accrescendo la collezione civica permanente. Le opere verranno infatti donate alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, la quale potrà avvalersi della presenza in collezione di alcune figure in progress della nuova stagione artistica europea”.

Perché il Comune di Arezzo è parte integrante del progetto: primo perché prosegue 5 anni di collaborazione con l’associazione MEGA+MEGA, grazie alla quale, nello spazio di Palazzo Chianini-Vincenzi ha trovato un canale di espressione la creatività artistica, anche nelle forme più sperimentali, soprattutto giovanile. Poi perché mira a incentivare la collaborazione fra artisti e istituzioni culturali e il dialogo in specifici contesti urbani; a promuovere l’utilizzazione dei linguaggi artistici e creativi come occasione per accrescere la partecipazione dei cittadini, della comunità e delle istituzioni; a stimolare il territorio in un’ottica d’integrazione sociale e culturale; a migliorare la qualità dello spazio urbano recuperando un concetto estetico tipicamente Rinascimentale e toscano: quello del “bello” concepito a servizio della città e, nell’ambito della città stessa, come una sorta di trait d’union tra dimensione pubblica e privata: basti pensare alle facciate dei palazzi del 4-500.

Chi sono gli artisti? Intanto sono protagonisti apprezzati e riconosciuti del panorama nazionale e internazionale, chiamati grazie alle loro riconosciute capacità di suscitare piacevoli momenti di riflessione sull’identità della scala mobile in genere e sul passaggio in particolare. Artisti da sempre in grado di gestire e veicolare immagini in grado di promuovere la città con una particolare forma di benvenuto. E le scale mobili sono oramai il primo accesso al salotto storico di Arezzo. Alcuni nomi: Marc About, Karin Andersen, Simonetta Fratini, Anke Frechtberger, Francesca Ghermandi, Gabriella Giandelli, Paola Maffei, Manuela Mancioppi, Ilaria Margutti, Muzakiller Foundation, Enrique Moya, Cristina Pancini, Valeria Petrone, Pino Puntù, Stefano Ricci, Guido Scarabottolo, Gianluigi Toccafondo, Claudia Vincenzi.

Inaugurazione 12 maggio 2011. Per aderire alla campagna adozioni, rivolgersi:
[email protected] oppure telefonando allo 0575377500.

Qualora la partecipazione cittadina superi la totalità dei costi realizzativi (il progetto ammonta a una cifra pari a 6.600 euro), ogni eccedenza andrà a finanziare una borsa di studio per giovani artisti da realizzare in collaborazione con il Comune di Arezzo.