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Agricoltura: senza piogge a rischio la stagione dei funghi

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Agricoltura: senza piogge a rischio la stagione dei funghi

Roma, 16 set. (Labitalia) – Uva tanta, funghi pochi. Dal punto di vista agricolo, si potrebbe sintetizzare così questo scorcio d'autunno caratterizzato da temperature alte e siccità. "L'autunno non promette bene, e se non piove non ci saranno funghi", dice senza mezze misure a LABITALIA Secondo Arneodo, segretario provinciale della Coldiretti di Cuneo, zona nella quale i boschi sono ricchi di castagne e funghi.
I quasi 10 milioni di ettari di bosco, come ricorda la Coldiretti, coprono un terzo della superficie italiana e possono offrire una produzione di circa 30mila tonnellate tra porcini, finferli, ovoli, trombette, chiodini e le altre numerose specie commestibili, che spesso entrano da protagoniste in specialità culinarie. "Da noi -aggiunge Arneodo- in tempi 'buoni' c'è una raccolta di funghi spontanea interessante, soprattutto di porcini, sia nei castagneti sia nei faggeti, ma quest'anno se ne vede pochi". Il porcino italiano va sul mercato con un prezzo medio al consumatore di circa 20-25 euro al Kg, anche se "al raccoglitore ne danno molti meno", dice Arneodo. Ma, ad insidiare la produzione italiana, c'è il massiccio arrivo di funghi dalle vicine Croazia e Slovenia e anche dalla più lontana Russia. "Chi se ne intende solo un pochino -aggiunge Arneodo- li riconosce riconosce subito, i funghi 'stranieri': basta annusarli per sapere se si tratta di nostrani o meno. I nostri sono di tutt'altra qualità". A fare la differenza, dice a LABITALIA Ornella Vola, titolare di un'azienda con 6-7 ettari di castagneto a Boves (Cn), "è proprio il sottobosco". "I funghi delle nostre zone vengono tutti o da castagneti, che si trovano tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare, o da faggeti situati più in alto, dai 1.000 in su. E' il sottobosco a dare loro quel buon profumo che tutti conoscono".
"Quest'anno -aggiunge Vola- l'uscita dei funghi è molto scarsa perché i funghi hanno bisogno di umidità e di pioggia, che non si sono viste. Qualcosa di più sotto i faggeti, ma niente di che. E quando i funghi si vedono in vendita tutto l'anno -conclude- si può star certi che non sono italiani, ma vengono da altre zone".

Articlolo scritto da: Adnkronos