Arezzo – La storica piscina comunale di Arezzo, in viale Gramsci, è sempre stata un punto di riferimento per l’intera attività natatoria aretina. In virtù di tanta importanza e con l’obiettivo di ampliarne l’attività, nel 2004 la società Centro Sport Chimera S.R.L. propose all’amministrazione comunale un progetto totalmente innovativo per costruire, al posto del vecchio impianto, una nuova struttura. Modernità e polifunzionalità erano le parole d’ordine che guidarono il nuovo progetto: attraverso lo strumento della “finanza di progetto”, la società iniziò i lavori per realizzare quello che sarebbe diventato il Centro Sport Chimera. In pochi mesi la città poté gloriarsi di un nuovo Palazzetto del Nuoto, un impianto all’avanguardia, privato ma con funzione pubblica, che attualmente non ha rivali nel resto della Toscana.
Per rendere maggiormente ricca e amplia la gamma delle attività natatorie e acquatiche praticabili in città, all’interno del Centro Sport Chimera furono costruite 4 vasche, pensate di diverse profondità e dimensioni, che sono oggi utilizzate da molte società per i più svariati usi. «Da subito abbiamo voluto rendere completa la nostra offerta – ricorda Marco Magara, direttore tecnico del Centro Sport Chimera. – Abbiamo previsto 4 vasche, diverse l’una dall’altra, per offrire ad Arezzo e agli aretini la possibilità di poter praticare decine di attività diverse, attività che vanno dal nuoto all’apnea, dal fitness in acqua alle attività con i bambini e i disabili. È raro trovare una “zona vasche” attrezzata e moderna come quella del Palazzetto del Nuoto».
La vasca più importante, denominata “vasca grande”, ha un perimetro di 25 metri per 16.50: ha 8 corsie, è omologata F.I.N.A. (Federazione Internazionale Nuoto) e può ospitare gare di nuoto amatoriale e agonistico. È utilizzata per tutte le attività didattiche del nuoto, per il nuoto libero, per gli allenamenti della scuola nuoto e degli agonisti, per i corsi di fitness sportivo, di apnea, da bagnino e da istruttore di nuoto. La “vasca media” (m 9.50 x 16.50) è utilizzata per le attività didattico-ricreative: ha una profondità di 120 cm ed è dedicata ai corsi di nuoto per bambini da 0 a 6 anni, per il fitness in acqua, per le attività con i disabili e per altre discipline acquatiche non legate al nuoto sportivo. La “vasca piccola” (m 9 x 8) è alta appena 60 cm ed è utilizzata per il nuoto baby da 0 a 3 anni, per i laboratori acquatici e per l’attività ludico-ricreativa dedicata ai bambini da 3-5 anni. Infine c’è la “vasca polifunzionale” (m 6 x 9) che, con profondità variabile da 120 cm a 4 m, è utilizzata per le attività più disparate: dalla ginnastica per gestanti a quella post parto, dal fitness in acqua alla rieducazione fisica e alla fisioterapia, dall’apnea ai corsi da sub.