San Giovanni – Pare sia stata un'utilitaria, di certo non un suv, ma quindi un'auto "bassa" ad investire, forse mentre stava attraversando la strada, e scaraventare in un fosso Allison Owens. Il tutto sarebbe avvenuto domenica pomeriggio tra le 17,30 e le 18. La giovane non avrebbe sentito arrivare l'auto che l'ha investita poichè avrebbe avuto le cuffie dell'i-pod nelle orecchie. Questa la ricostruzione fatta dai carabinieri. Sulla strada non ci sono segni di frenata, nè di sangue come neppure testimoni che hanno visto l'accaduto. Il cadavere della giovane americana è stato ritrovato stamani, dopo due giorni di ricerche, in fondo al canale Battagli lungo la strada statale 69, all'altezza del parcheggio del supermercato Lidl. Ad avvistarlo una pattuglia dei carabinieri impegnata proprio nelle ricerche della ragazza.
Una zona residenziale, tranquilla insomma. Tranquilla come è stata descritta la vita di Allison arrivata a San Giovanni venerdì per lavorare con la Backroad, un'agenzia di guide turistiche con sede a Milano e che nella cittadina valdarnese ha due appartamenti uno al numero 42 l'altro al 40 della stessa palazzina marrone di via 2 giugno. Una vicina di casa ha raccontato che "i ragazzi arrivano ogni venerdì da circa sei anni. Si fermano una settimana e fanno le guide turistiche su tutto il territorio. Non hanno mai creato problemi". Al campanello dell'abitazione dove Allison alloggiava non ha risposto nessuno, anche se pare dentro ci fosse un'amica chiusa nel suo dolore.
Intanto nel primo pomeriggio direttamente dall'Ohio è arrivata anche la madre della giovane americana accompagnata dal console americano ed il fidanzato della giovane, un ragazzo tedesco con doppia cittadinanza anche italiana. Domani mattina il corpo della ragazza, rimasto in acqua per 64 ore, verrà riconosciuto sembra da alcune amiche e poi si procederà all'esame autoptico, disposto dal sostituto procuratore Marco Dioni, presso l'ospedale della Gruccia. Il cadavere è stato trasferito al Monoblocco oggi pomeriggio intorno alle 16, dopo il recupero dal fossato.
Per tutta la giornata il tratto di strada nel luogo del ritrovamento è stato chiuso. I carabinieri ed i Ris hanno lavorato a ritmo serrato. Al momento tecnici sono al lavoro per lo svuotamento del canale. I militari sperano di ritrovare qualche effetto personale della ragazza. La teoria dell'auto pirata, della quale per primo stamani ha dato conferma il colonnello Frassinetto, comandante provinciale dei carabinieri, non convince proprio tutti. Un residente proprio nel davanti al luogo del ritrovamento del cadavere ha dichiarato ''E' una strada molto trafficata, a ogni ora: come è possibile che sia successo un incidente – continua – e nessuno abbia visto niente?''. Dubbi che nutre anche la vicina di casa di Allison.
Solo l'autopsia di domani, comunque, potrà chiarire che cosa abbia causato la morte della 23enne americana.