Home Politica Approvazione del regolamento: i commenti

Approvazione del regolamento: i commenti

0
Approvazione del regolamento: i commenti
Gisueppe Fanfani

Arezzo – Il Regolamento Urbanistico nella “lettura” del Sindaco Fanfani: “non prevede alcun nuovo consumo di suolo e si chiude, quindi, il modello di città diffusa che oggi non è più sostenibile per la moltiplicazione dei costi che comporta. Darà il via ad 1 milione di metri cubi nelle aree di grande trasformazione con una forte opportunità per il nostro sistema economico e, in particolare, per il settore edile e quelli ad esso collegati e ci sarà la possibilità, per le famiglie, di realizzare ampliamenti fino a 60 metri quadrati. E anche questa “piccola” opportunità potrà rappresentare un volano per le Pmi locale. Affermiamo la perequazione come regola: chi ha un legittimo consistente vantaggio deve restituire qualcosa alla collettività. Con il meccanismo della perequazione potremo mettere a disposizione della città il teatro tenda e quello di Fraternita. Infine l’attenzione alle frazioni: daremo loro identità con le piazze”.
Commentando il Regolamento, il vice Sindaco e Assessore all’urbanistica, Stefano Gasperini, ha sottolineato due aspetti giudicati fondamentali: “lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio. Due elementi che si legano all’attenzione nei confronti delle periferie e delle frazioni e ad una nuova flessibilità sulla trasformazione delle aree produttive”.
Il Presidente della Commissione Assetto del territorio, Mario Bruni, si è soffermato sulla portata innovativa del documento approvato stamani: “è virtuoso perché si pone l’obiettivo della qualità dell’edificato in ogni realtà, è “sfidante” perché richiede a tutti di fare proprio questa scelta di qualità”.
Il Presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Caroti ha ricordato il lavoro di questi tre giorni di Consiglio: “680 votazioni prima di quella finale. Circa 600 singole e 80 per “famiglie”. 2.500 le osservazioni raggruppate secondo criteri di omogeneità e propedeuticità. Di queste osservazioni ne sono state accolte, in tutto o in parte, circa il 45%.