Arezzo – Nuovo atto nell'affaire "Archivio Vasari". Questa mattina i quattro fratelli Festari, proprietari delle Carte, sono arrivati alla storica dimora di via XX Settembre poco dopo le 11. Con loro l'avvocato aretino Guido Cosulich, il soprintendente Toccafondi, il consulente della difesa. Uno dei quattro fratelli ha suonato, la porta si è aperta subito e rapidamente il piccolo 'corteo' è salito al piano più alto dell'abitazione. L'incontro è ancora in corso. I Festari sono tornati ad Arezzo per vedere l'Archivio, permesso che la scorsa settimana era stato loro negato e per questo avevano messo in piedi una protesta, proseguita anche di notte, incatenandosi davanti a casa Vasari. Intanto l'avvocato Guido Cosulich ha ribadito quello che vogliono i quattro fratelli: "Chiedono la consegna delle chiavi della cassaforte che custodisce le Carte perchè non vengano più usate e mostrate senza la loro autorizzazione. Ci sono due sentenze che ribadiscono come loro siano gli unici proprietari dell'Archivio. La Sovrintendenza le utilizza senza autorizzazione dei Festari e questo non è possibile" poi è tornato ai piani alti per assistere i suoi clienti nell'incontro.