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Arezzo Città del Vasari presenta il Giardino Profondo

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Arezzo Città del Vasari presenta il Giardino Profondo

Arezzo – Arezzo Città del Vasari prosegue il suo fitto programma di celebrazioni vasariane e presenta Il Giardino Profondo. Omaggio a Giorgio Vasari in occasione dei 500 anni della nascita (Arezzo, 30 luglio 1511). Il Giardino Profondo si svolge con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo, la mostra “Giorgio Vasari. Santo è bello” promossa dalla Diocesi di Arezzo, di ItaliaFestival e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il Giardino Profondo si terrà tra il Museo d’Arte Medievale e Moderna, la Chiesa della Santissima Annunziata, la Sala Grande della Diocesi e la Madonna del Duomo, tutti luoghi legati più o meno direttamente a Giorgio Vasari e alle tante testimonianze pittoriche e architettoniche lasciate dall’artista nella sua città natale.

Per evidenziare questo legame Il Giardino Profondo ha ideato un’inaugurazione di lusso: un concerto che coinvolgerà 30 musicisti, 3 sedi diverse, 2 interventi sulla “Deposizione” di Giorgio Vasari custodita nella Chiesa della SS. Annunziata. L’evento, intitolato “O begli anni de l’oro. Musiche al tempo di Vasari”, inizierà nel Cortile del Museo d’Arte Medievale e Moderna con il concerto dell’ensemble Alta Cappella Vasari (bombarde e tromboni rinascimentali), appositamente costituito per le celebrazioni da Arezzo Città del Vasari. Nella prima metà del Cinquecento comincia a crescere l’interesse verso il repertorio strumentale: le formazioni con gli strumenti dal suono ‘alto’ – bombarde, cornetti e tromboni – divengono un elemento indispensabile durante le cerimonie pubbliche e i ricevimenti privati. Queste formazioni sono raffigurate nelle opere dei maggiori pittori del tempo e lo stesso Vasari nel celebre “Convito per le nozze di Ester con Assuero” posiziona al centro della scena quattro suonatori di cornetto, e la raffigurazione corrisponde esattamente alla cronaca dell’arrivo a Firenze di Eleonora di Toledo, accolta da un insieme di cornetti e tromboni. L’Alta Cappella Vasari ricostruisce l’atmosfera festosa e solenne di quell’ingresso proponendo il “Bacco Bacco” dell’aretino Francesco Corteccia oltre a splendide pagine del Sermisy, di Clemens non Papa e del Capirola, pagine che trasporteranno il pubblico in una piazza in festa della Firenze del Cinquecento. A seguire, l’Alta Cappella Vasari aprirà il corteo musicale con il quale ci si sposterà verso la vicina Chiesa della SS. Annunziata dove, ad accogliere tutti, ci sarà il Gruppo Polifonico Francesco Coradini e il mezzosoprano Mya Fracassini: tutti insieme canteranno e suoneranno brani dei maggiori musicisti del Cinquecento, un delirio sonoro di musiche polifoniche sia strumentali che vocali, di testi sacri e cerimoniali, incluso “Arezzo. Come lieta si mostra” del Corteccia: questo madrigale venne eseguito per la prima volta alle nozze di Cosimo I con Eleonora di Toledo e, presentando ai giovanissimi sposi la gioia di Arezzo e delle sue vallate per le nozze ducali, ne decanta poeticamente la bellezza.
Questo imperdibile concerto accompagna l’altro evento inaugurale: il rifacimento dell’impianto della “Deposizione” di Giorgio Vasari, un intervento necessario che è stato realizzato con il contributo esclusivo della Chimet SpA. Le nuove luci valorizzeranno ancor di più l’opera del Vasari, soprattutto perché accompagnate da un’accurata verniciatura protettiva e satinata dell’opera, eseguita a cura dello studio “Conservazione e Restauro d’Arte e Consulenze Beni Artistici di Daniela Galoppi e Laura Ugolini”: è stata Daniela Galoppi a procedere gratuitamente all’intervento, in omaggio alle nostre celebrazioni vasariane (Arezzo, Museo d’Arte Medievale e Chiesa SS. Annunziata, giovedì 14 luglio, inizio ore 18).

La programmazione continuerà nei giorni 19 e 22 luglio, spostandosi nel Palazzo Vescovile: due dei giornalisti più noti ed apprezzati del panorama nazionale, entrambi editorialisti – il primo de La Repubblica e il secondo del Corriere della sera – presenteranno i loro ultimi volumi, entrambi di straordinario successo di pubblico. Si tratta di Piero Ottone che ci presenterà il suo “Cavour. Storia pubblica e privata di un politico spregiudicato” (Arezzo, Sala Grande del Palazzo Vescovile, martedì 19 luglio ore 19) e di Sergio Rizzo con il suo “Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia”. Due argomenti interessanti, il primo in omaggio all’altro grande anniversario del 2011 quello dei 150 anni dell’Unità d’Italia e il secondo – tragicamente disperato – sul degrado e la superficialità con cui il nostro Paese tratta i beni ambientali e culturali, i nostri giacimenti d’oro. E forse lo sfarzo pittorico e allegorico della Sala affrescata da Teofilo Torri e magnificamente conservata dai Vescovi di Arezzo, in parte mitigheranno l’amarezza degli argomenti trattati da Sergio Rizzo (Arezzo, Sala Grande del Palazzo Vescovile, venerdì 22 luglio ore 19).

E finalmente l’esatto cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari, il 30 luglio 2011. Lo festeggeremo con le straordinarie saxofoniste del QSF Quartetto di saxofoni di Firenze: belle, brave e famose, hanno messo su un programma irresistibile dove convivono brani del Cinquecento con altri di compositori contemporanei, sperimentalismo sonoro e classicità, houmor e serietà accademica. Un concerto giovane che incanterà ogni tipo di pubblico, ospitato nella Madonna del Duomo di via Oberdan e pensato come una vera festa di suoni e di stili. “Oh Vasari!”, un compleanno che chiude temporaneamente le celebrazioni di Arezzo Città del Vasari: queste riprenderanno il 3 settembre con altri eventi assolutamente inaspettati.
(Arezzo, Madonna del Duomo, sabato 30 luglio ore 19; visita guidata alla mostra “Santo è Bello” ore 18).

Il Giardino Profondo si svolge grazie al contributo esclusivo e prezioso delle seguenti aziende: Chimet SpA, Caffè River, Giovanni Raspini, Tenuta Sette Ponti e Magazzino Grandi Firme.

Di grande importanza è il progetto di co-marketing promosso da ItaliaFestival – a cui il nostro Festival è associato – e da Trenitalia. Insieme, e grazie alla disponibilità di aziende, ristoranti e B&B di Arezzo, promuoveranno Il Giardino Profondo anche sul sito di Trenitalia (2.000.000 di contatti in media!).

INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI EVENTI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER LE VISITE ALLA MOSTRA “SANTO E’ BELLO”
Tel. 0575 453841
[email protected]