Home Politica Arezzo Fiamme all’ospedale – Lazzeri: ‘Di sanità non si può bruciare’

Arezzo Fiamme all’ospedale – Lazzeri: ‘Di sanità non si può bruciare’

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Arezzo – Nella notte tra sabato e domenica, una signora disabile francese, ma residente in Casentino, di 45 anni disabile è rimasta vittima di un grave incidente nel reparto di medicina dell’ospedale San Donato di Arezzo. Ricoverata per una broncopneumopatia, la donna è stata avvolta dalle fiamme sprigionatesi sul suo letto forse a causa di una sigaretta. Al riguardo, interviene il consigliere regionale della Lega Nord Toscana, membro della commissione sanità, Gian Luca Lazzeri che, su quanto accaduto al nosocomio aretino, ha presentato un’interrogazione all’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia.

«Noi della Lega Nord – tuona Lazzeri – riteniamo la situazione della prevenzione incendi assolutamente prioritaria e delicatissima. Nella gestione di una struttura sanitaria non si può prescindere dal tutelarsi con ogni mezzo dai rischi di questo tipo e, nell’imponderabile caso in cui si verifichi un incendio, devono attuarsi presidi grazie ai quali non si registrino danni agli utenti.
Quello che deve essere un percorso per ritrovare la salute perduta può diventare un incontro prematuro con la morte.

Certo è da verificare se, nel caso in questione – prosegue il consigliere regionale del Carroccio originario del Casentino –, ci siano stati dei difetti all’erogatore dell’ossigeno utilizzato per la signora, anche se sembrerebbe di no secondo una prima ricostruzione, o se tutto sia dovuto a un mozzicone di sigaretta. E se anche fosse confermata questa seconda supposizione, sono da valutare diverse cose, a cominciare dal numero degli infermieri che erano di turno quella notte e se si fossero accorti o meno che la signora stava fumando.

L’incendio a Santa Maria Nuova verificatosi lo scorso 27 dicembre aveva destato in noi preoccupazione riguardo al Piano Emergenza Incendi nelle strutture ospedaliere. Dopo gli accertamenti del caso, abbiamo richiesto il Piano di Emergenza all’assessore Scaramuccia e le certificazioni di prevenzione incendi rilasciate o in corso di valutazione ai vari Comandi dei Vigili del Fuoco. Ad oggi le nostre domande restano senza risposta, ma i fatti degli ultimi giorni richiamano a una maggiore celerità. Spero – conclude Lazzeri – che non debbano verificarsi eventi ancora più funesti per intervenire».