Arezzo – “La Sicurezza è la vera sfida del domani, essenziale per lo sviluppo e il benessere sociale ed economico. Le amministrazioni hanno rinunciato al controllo del territorio, in conseguenza di ciò occupato da individui e situazioni marginali che mettono e metteranno in crisi intere zone e quartieri”. Questo è scritto nel programma, presentato lo scorso 25 febbraio, della Lista Civica “Noi Cittadini”. E questo vale sia per il degrado di Saione, sia per la palpabile insicurezza del territorio: un’azione criminale estesa, lunga e complessa come quella messa in atto per la ditta orafa di Pergine è la dimostrazione che il territorio non ci appartiene più. Inutile baloccarsi con le telecamere che qualcuno propone come rimedio: non hanno mai prevenuto un delitto, talvolta contribuiscono a risolverlo, ma il danno è ormai fatto. Io preferisco prevenire. Prevenzione significa tornare a far sentire la presenza su tutto il territorio, a tutte le ore, dell’autorità pubblica. Un Sindaco può disporre della PM: va raddoppiato l’organico, vanno raddoppiati i turni sulle strade, va coperta l’intera notte con pattuglie sempre circolanti, fatte di persone che conoscano i luoghi, i ritmi di vita, la gente, che diano al cittadino la sicurezza di poter collaborare senza esser lasciato solo. E’ difficile cogliere i malviventi sul fatto, ma è facile far capire loro che, in un territorio vigilato, un tuo comportamento sospetto può compromettere il tuo crimine: chi ha pianificato l’azione di Pergine sapeva di poter agire indisturbato su un’area di chilometri, per diverso tempo e con mezzi non proprio invisibili. Risorse per raddoppiare gli organici? Eliminiamo l’Atam: poltrone in meno, vigili in più.

Armando Cherici
candidato Sindaco di Arezzo per Noi Cittadini