Home Attualità Batterio killer: Ue, nessuna esportazione di soia da azienda tedesca

Batterio killer: Ue, nessuna esportazione di soia da azienda tedesca

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Lussemburgo, 6 giu. (Adnkronos/Aki) – Sembra che non sia stata effettuata nessuna esportazione in Ue e in paesi terzi di germogli di soia prodotti dall'azienda tedesca di Uelzen, in Bassa Sassonia, sospettata di essere alla fonte della forma killer del batterio E. coli. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione europea. "Fino ad ora non è stato attivato il sistema di allerta rapida Ue in quanto sembrano non esserci state esportazioni in Paesi Ue o terzi" dei germogli di soja prodotti nell'azienda tedesca di Uelzen che potrebbe essere all'origine del contagio di E. coli, ha affermato Pia Ahrenkilde Hansen, sottolineando però che "tutto deve ancora essere confermato dalle autorità tedesche".
Bruxelles ha infatti finora "preso nota" delle informazioni in suo possesso fornite da Berlino, dove sono al lavoro da ieri due squadre di esperti della direzione generale salute e protezione dei consumatori della Commissione, dell'Agenzia Ue per la sicurezza alimentare (Efsa, con sede a Parma) e del Centro Ue per la prevenzione delle malattie (Ecdc).
La Germania ha infatti "accettato solo ieri", come ha riferito la portavoce dell'esecutivo europeo, l'aiuto e l'assistenza forniti dall'Ue per accelerare i lavori per identificare la fonte dell'E. coli del ceppo O104. La questione è al momento in discussione tra i ministri della salute dei 27 a Lussemburgo.

Articlolo scritto da: Adnkronos