“D’accordo ad archiviare tutta la questione del Mercato Internazionale e del suo regolare svolgimento come un colossale equivoco, in modo da far tenere la straordinaria iniziativa che, ormai alla sua settima edizione, attira ad Arezzo centinaia di migliaia di presenze in un fine settimana che altrimenti non brillerebbe per vivacità turistica.

L’Amministrazione Comunale deve però farsi carico di considerare anche le ragioni di tanti operatori della ristorazione e della somministrazione, che non possono assistere impassibili alla realizzazione invece nei momenti di maggior richiamo, tipo i fine settimana di Fiera Antiquaria, di iniziative alternative alle loro attività.

Queste iniziative sono il principale volano di sviluppo del territorio, anche se semplici e improntate su un elemento apparentemente banale come il cibo. Ma sono opportune e proponibili se non vanno in rotta di collisione con il sistema imprenditoriale locale. Per questo invitiamo il Comune ad una concertazione preventiva ed ad un coinvolgimento più diretto della categoria, che rappresenta anch’essa, forse più di chiunque altro, uno straordinario fattore di sviluppo e promozione del territorio in chiave turistica”.

Benito Butali
Presidente Confcommercio Arezzo