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Bennati: ‘Mozione contro i tagli del Governo al Sociale’

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Bennati: ‘Mozione contro i tagli del Governo al Sociale’

Arezzo – Dichiarazione della Consigliera Barbara Bennati (Pd): "Al Comune di Arezzo le scellerate scelte del Governo costeranno molto. Nel 2011 il Comune ha subito un taglio per le politiche sociali pari a circa 3.500.000,00 euro. Il fondo per la non autosufficienza è stato azzerato, e per questo il Comune si è visto privare per il 2011 di 1.400.000,00 euro utili a fronteggiare adeguatamente i bisogni di tante famiglie aretine. Sono cifre gravi che lasciano poco spazio al “senso di inventiva” a cui l'opposizione ha fatto appello nell'ultimo consiglio comunale di agosto. Nella precedente legislatura l'amministrazione comunale è riuscita ad erigere una barriera di misure a sostegno del sociale per i redditi familiari in difficoltà. Altro indirizzo continua invece a perseguire il Governo. I tagli previsti per gli enti locali dalla recente manovra finanziaria, nonostante siano stati ridotti rispetto alle precedenti ipotesi, avranno forti ricadute sui servizi e sulla spesa sociale. Colpire l'amministrazione locale, alla quale è affidata la gestione del welfare locale e di quello assistenziale significa infatti cancellare molti servizi alle persone e alle famiglie. La politica di welfare di questo governo fatta soltanto di tagli secchi e lineari, non mostra alcuna considerazione per i bisogni prioritari dei cittadini, e quello che è peggio è priva di una strategia di sviluppo che non guardi solo alla crescita del PIL ma al più generale benessere delle persone. Invece di creare equilibri virtuosi fra tutela dei diritti e sostenibilità, il Governo anche in occasione dell'ultima manovra compie operazioni meramente contabili che mostrano disimpegno e irresponsabilità rispetto al futuro del Paese. Tutto questo ha un significato politico del tutto evidente: promuovere un welfare pubblico residuale e un neoassistenzialismo caritatevole ai bisognosi, che personalmente critico e non approvo. Tutto questo, mi ha portato a sollevare la questione in Consiglio attraverso la presentazione, nella seduta di giovedì, di una mozione contro i tagli nazionali al welfare per chiedere al Governo di fare marcia indietro ed adottare delle contro misure. Il rischio di ridurre o addirittura chiudere dei servizi, negare diritti fondamentali di assistenza e protezione sociale, non può ricadere solo sulle famiglie e le amministrazioni locali più virtuose come Arezzo. La mozione è un occasione per far capire al Governo e a tutte le forze politiche che non può esserci sviluppo senza dare risposte ai bisogni reali dei cittadini."