Home Attualità Bernocchi (Anci), dopo ok a decreto rinnovabili necessarie modifiche

Bernocchi (Anci), dopo ok a decreto rinnovabili necessarie modifiche

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Roma, 29 apr. – (Adnkronos) – Dopo il parere positivo al decreto sul fotovoltaico, espresso ieri dai Comuni nel corso della Conferenza Unificata, l'Anci si attende alcune necessarie modifiche al provvedimento. Lo sottolinea in una nota Filippo Bernocchi, vicepresidente Anci con delega alle politiche energetiche, spiegando le motivazioni che hanno portato l'Associazione dei Comuni ad esprimere parere positivo.
''Nella formulazione del parere positivo -sottolinea Bernocchi- l'Anci ha tenuto conto del lavoro complessivo svolto nel corso di questi mesi dal gruppo tecnico e della necessità di conciliare le diverse istanze delle amministrazioni comunali, in quanto soggetti attivi sul mercato dell'energia da solare fotovoltaico da una parte e co-responsabili della tutela del proprio patrimonio, dello sviluppo sostenibile del territorio e del benessere della cittadinanza, e di contribuire a definire un quadro di regole chiare per un settore di fondamentale importanza''.
''L'Anci -aggiunge- crede fortemente che la fonte solare costituisca una risorsa da valorizzare alla luce delle caratteristiche geografiche del nostro Paese, ma porta avanti l'idea che ogni territorio possa avvalersi di un mix il più possibile diversificato e che rispecchi le reali potenzialità e specificità di ciascuna zona, ottimizzando scelte fatte e risorse disponibili, senza ulteriore consumo di beni per propria natura scarsi e preziosi come il paesaggio e il suolo''.
''Per quanto riguarda alcuni punti di interesse per le amministrazioni comunali e proposte emendative avanzate -sottolinea Bernocchi- si è tenuto conto del mantenimento di elementi premiali per tutti i Comuni e in particolare per i piccoli, dell'estensione della soglia dimensionale per i piccoli impianti, della trasformazione del premio incentivante per la sostituzione dei tetti in eternit dal 10% ad una quota fissa per kw/h e soprattutto di una apertura del Governo sul periodo transitorio e sulla necessità di ammorbidire ulteriormente il decalage progressivo prospettato dal ministro Romani per il 2011- 2012, al fine di salvaguardare gli investimenti in corso''.
''L'Anci aveva sottolineato – riferisce Bernocchi – che l'introduzione di meccanismi 'nuovi' per il nostro Paese (avvicinamento al modello tedesco e regolazione di un periodo transitorio) doveva essere accompagnato da una contestuale garanzia di efficienza del sistema, ad esempio di meccanismi sanzionatori per il Gestore di rete in caso di mancato rispetto dei termini per il rilascio della certificazione di fine lavori, e dei soggetti deputati al controllo, mettendo in luce una forte problematicita' nell'attuazione delle disposizioni contenute nel provvedimento, a partire dal Registro per i grandi impianti, che si è concordato di attivare nel 2012". "Anche su questi punti si è raggiunto un accordo nel corso della Conferenza Unificata di ieri, e ad oggi – conclude – si attende che l'apertura del Governo si traduca in una modifica concreta del provvedimento''.

Articlolo scritto da: Adnkronos