Bibbiena – Contributi di sostegno al reddito per le famiglie; stabili i parametri relativi all’addizionale IRPEF e per i comuni che hanno percentuali superiori o uguali allo 0,4 previsione di esenzioni adeguate per i redditi fra gli 8 mila ed i 12 mila euro con l’impegno dell’amministrazione di portare tale limite fino ad un massimo di 10.000/00 dove ci sia una verifica positiva di bilancio in tal senso entro i termini di approvazione del prossimo bilancio di previsione; confermato il contributo per il servizio idrico e lo smaltimento dei rifiuti, collocando la soglia ISEE ad un reddito tra 8 mila e 12 mila euro.
Questo, in sintesi, il senso ed i contenuti di un accordo sottoscritto lo scorso 8 di Agosto presso la sede del comune di BIbbiena, dall’amministrazione rappresentata dal Sindaco Daniele Bernardini e gli assessori Renato Nassini e Mara Paperini ed i sindacati di CGIL S.P.I con Italo Galastri, Eda Balestri Acciai Giuliano CISL F.N.P con Antonio Ciabattini e UIL con Pensionati Tartaglini Ettore.
, rappresentati rispettivamente da ( tutti CGIL), , Soddisfazione è stata espressa per il risultato della contrattazione sociale, da tutto il mondo sindacale oltre che dal Sindaco Bernardini che parla di “un accordo di grande importanza al quale siamo arrivati tenendo conto delle emergenze del nostro territorio e delle sue particolarità”.
Nell’accordo viene ribadito il giudizio positivo sul progetto per l’assistenza continua alle persone non-autosufficienti, vista anche la correttezza – si legge nella contrattazione – “con la quale sono stati applicati i parametri regionali concordati con il sindacato”. Il sindaco continua: “Gli anziani rappresentano una fetta sempre più importante consistente della nostra vallata; a loro dobbiamo un’attenzione ed una cura particolari. L’indice di vecchiaia della nostra zona è pari a 198,15 ultra 65enni ogni 100 minori di età inferiore a 15 anni. I numeri parlano da soli. Dobbiamo attivare,per questo politiche di assistenza a favore di queste situazioni di fragilità. Con soddisfazione accogliamo e condividiamo, per questo, le proposte del sindacato”.
Per quanto attiene l’area casentinese si ribadisce la necessità, per il prossimo futuro, di attivare un ospedale di comunità a gestione pubblica, aperto tutto l’anno che possa sopperire al problema della lungodegenza soprattutto per gli anziani. Si sollecita, altresì, l’organizzazione di Case delle salute per la gestione della medicina di base in montagna e la realizzazione di centri anziani nel comune di Bibbiena così come auspicato dalla proposta di legge di iniziativa popolare “La residenzialità sociale, senza emarginazione” elaborata e redatta dal Centro Basaglia e condivisa dall’amministrazione stessa.
Nel documento si richiama anche la necessità di andare verso una semplificazione amministrativa per ridurre i costi della politica e rendere i servizi più adeguati e a costi contenuti.