Arezzo – "Se è legittimo per una organizzazione sindacale tutelare i diritti dei lavoratori e, nel caso della sanità, vigilare che il servizio sia adeguato alle esigenze della popolazione, è necessario avere correttezza nel modo di agire e di informare. In sanità la disinformazione crea danni enormi e provoca un allarme ingiustificato." Lo afferma l'azienda sanitaria aretina in risposta al comunicato diffuso dal Nursind, un sindacato dell'area infermieristica
Si arriva a parlare di "realtà al limite del collasso", facendo riferimento all'ospedale di Bibbiena.
L'Azienda non può e non vuole entrare nelle dispute che si accendono sempre in prossimità delle elezioni interne per le Rsu, ma il timore è che sia solo questa la ragione che ha spinto in Nursind a dare una interpretazione catastrofista, senza tener conto della realtà.
L'azienda oggi risponde anche per tutelare il servizio e la stessa professionalità degli infermieri e del personale assistenziale che in qualche modo viene messo in discussione dal Nursind.
QUESTI SONO I NUMERI
Il personale infermieristico della intera Asl, compresi i coordinatori (capi-sala) era di 1.573 unità nel 2.007, ed è salito a 1.595 al 31 dicembre del 2.010, con un incremento di 22 persone.
Il personale di supporto (operatori sociosanitari, ausiliari specializzati e ota), era nel 2.007 formato da 386 persone ed è salito a fine 2.010 a 408, anche qui con un incremento di 22 unità.
Vediamo anche le ostetriche, personale dello stesso comparto: 60 erano nel 2.007, 61 sono oggi.
Tutto ciò a fronte di una diminuzione dei posti letto complessivi nei cinque ospedali della Usl (da 908 del 2007 a 883 del 2010), collegati ad una accresciuta attività territoriale.
COSA ACCADE A BIBBIENA
Dati, questi, tutti riferiti alla intera azienda sanitaria. Ma Bibbiena? Per il Nursind siamo "al limite del collasso". I numeri ci dicono che la pianta organica, quella concordata nei piani aziendali ed accettata anche dai sindacati sulla base delle attività previste, ma tenendo conto anche delle assenze medie annuali (ferie, malattie, corsi di aggiornamento), è di 100 infermieri e 28 unità di supporto. All'ospedale di Bibbiena oggi abbiamo 98 infermieri e 28 unità di supporto. Mancano due infermieri per i quali sono in corso le procedure per l'assunzione di due persone da prendere dalle graduatorie già esistenti. I tempi di acquisizione della documentazione, della accettazione della sede, delle visite di controllo, vanno dai due ai quattro mesi. Poi anche questa "falla" sarà coperta.
Non possiamo non riconoscere, specie in un periodo come l'attuale, con tante persone colpite da influenza (che interessa perciò anche gli infermieri, con conseguente assenza dal lavoro), l'eccezionale impegno del personale infermieristico e di assistenza dell'ospedale di Bibbiena che con grande professionalità, serietà e senso di responsabilità garantisce una alta qualità al servizi, per il quale va il ringraziamento diretto dell'Azienda.
Azienda che è sempre disposta e pronta ad ascoltare tutte le voci, anche le più critiche, ma nell'ambito di un confronto serio, fondato sui dati di fatto e non sugli slogan, seguendo un percorso ormai collaudato dei rapporti con i sindacati dei lavoratori e le loro rappresentanze, che garantisce una gestione ottimale nell'interesse primario del servizio che tutti assieme dobbiamo garantire ai cittadini.
ANNO 2007 ANNO 2010
Infermieri 1.576 1.595
Personale di supporto 386 408
Posti letto Asl 8 908 883