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Biblioteca Città di Arezzo: una storia, tanti progetti

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Biblioteca Città di Arezzo: una storia, tanti progetti

Arezzo – La Biblioteca Città di Arezzo, ubicata nel prestigioso palazzo di via dei Pileati, ha visto rinnovato il suo consiglio di amministrazione nell’agosto scorso. Sandra Rogialli è subentrata, nella carica di presidente dell’istituzione, a Caterina Tristano. Gli altri consiglieri sono Carla Nassini, Franco Sinatti, Gabriele Gatti e Maria Pia Bartolini.
“Un bel gruppo di lavoro, una squadra assortita, motivata e appassionata”. Così ha voluto definirla la Presidente Sandra Rogialli che ha presentato le tante attività e servizi che sono attualmente in essere e che verranno implementati: “intanto, rileviamo favorevolmente che l’indice di soddisfazione degli utenti continua a mantenersi alto. Chiediamo adesso attenzione anche dal mondo economico cittadino affinché ci fornisca un aiuto per valorizzare l’edificio bellissimo che ci ospita. Stiamo pensando a nuovi campi di attività, tra i quali la foto e il cinema amatoriale, dopo un proficuo incontro con il presidente del Fotoclub Chimera, e la Carta dei diritti della lettura che promuoveremo tra novembre e dicembre di concerto con l’associazione Donne di Carta. Ovviamente, questo spettro non comporta minore attenzione ai tradizionali compiti svolti: prestito locale e interbibliotecario, ricerca bibliografica su richiesta degli utenti, continuo incremento del fondo locale di Bibliografia Aretina, presentazioni di libri e autori, promozione alla lettura e a studi di interesse locale”.
Partiamo dalla Biblioteca per bambini e ragazzi (0-14 anni): la sezione dedicata a bambini e ragazzi fino ai 14 anni, con ingresso indipendente al civico numero 12 di via dei Pileati, offre libri, riviste e multimediali per i giovani ma anche una sezione dedicata agli educatori e ai genitori. Il patrimonio a disposizione conta, a oggi, circa 3.400 documenti tra libri e film in dvd. Molto frequentemente vengono organizzate letture animate, piccole mostre tematiche e visite della classi scolastiche su prenotazione. È aperta tutti i giorni con un orario variabile: per l’orario esatto e altre informazioni consultare il sito http://www.bibliotecarezzo.it/community/bibliotecaragazzi.php.
Biblioteca in ospedale: la Biblioteca ha creato uno specifico servizio di prestito e lettura nell’ospedale San Donato, pensato per soddisfare e allietare il tempo di utenti che vivono una condizione di disagio. Un carrello gira per i reparti portando libri e multimediali direttamente nelle stanze dei degenti e dei loro visitatori, grazie alla collaborazione dei volontari AVO e AUSER di Arezzo. Alte informazioni su http://www.bibliotecarezzo.it/ospedale/index.php.
Biblioteca per bambini e ragazzi tematica al Centro di documentazione “Città di Arezzo”: in questo caso la Biblioteca mette a disposizione, nei locali di via Masaccio 6/A dell’associazione culturale no profit, i cui soci sono il Centro UNESCO di Arezzo e la ONG Ucodep, una biblioteca per ragazzi specifica sui temi della pace, dell’intercultura, dello sviluppo, dei diritti, dell’educazione alla pace e al disarmo, dove si svolgono incontri di lettura e visite scolastiche guidate: http://www.cddarezzo.org/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=80.
Il sito web della Biblioteca è stato rinnovato completamente: è più ricco di informazioni sulla Biblioteca e i suoi servizi tra i quali accesso al catalogo, notizie relative al patrimonio antico e moderno, indicazione degli orari di apertura, continuo aggiornamento sugli eventi e le news: www.bibliotecarezzo.it.
Attività e progetti della Rete Documentaria Aretina: la Biblioteca si occupa del coordinamento delle attività e dei nuovi servizi rivolti alle altre biblioteche della provincia di Arezzo, che aderiscono alla Rete Bibliotecaria Aretina (per un totale di 26). La Biblioteca promuove servizi, attività e progetti che vengono svolte da tutte le Biblioteche della Rete come per esempio: catalogo unico, servizio di prestito interbibliotecario, acquisto di libri e documenti in forma coordinata e centralizzata, eventi e iniziative di promozione alla lettura, corsi di formazione dei bibliotecari, automazione delle biblioteche con il sistema RFID e uso della tessera sanitaria elettronica, sito web della rete www.retedocumentaria.arezzo.it da dove si può scaricare in formato pdf una borchure illustrativa.
Digitalizzazione patrimonio antico: uno dei nuovi servizi della Biblioteca è la possibilità di richiedere (compilando un modulo in sede o mandando un’e-mail a [email protected]) la riproduzione digitale del patrimonio antico e raro conservato. Recentemente, infatti, è stato acquistato uno scanner di ultima generazione, conforme con le direttive e gli standard della Biblioteca Digitale Italiana (BDI). Lo scanner è in grado di acquisire a colori, a livelli di grigio o in binario, documenti, libri e ogni tipo di opere rilegate e di riprodurre immagini di alta qualità ed elevata risoluzione ottica. Lo scanner è stato fornito con un interfaccia di semplice utilizzo che permette di regolare la camera di ripresa (in base al formato e alla risoluzione scelta), di controllare la qualità dell’immagine e di gestirne il salvataggio. Oltre che soddisfare tutte le richieste degli utenti lo scanner è attualmente utilizzato per la digitalizzazione di tutti i manoscritti medievali e dei primi numeri de La Nazione che quindi potranno essere consultati tramite file, con la possibilità di ingrandire l’immagine al massimo formato o di richiederne una copia.
Attualmente si sta svolgendo, presso la Sala del Caminetto al piano terra la mostra “Buon Compleanno Italia! Sui giornali aretini la storia della città e della nazione” la mostra mette in luce come la notizia dell’unificazione venne appresa dagli aretini, attraverso l’esposizione di articoli e testate dell’epoca. Resterà aperta fino a lunedì 31 ottobre il lunedì, martedì e mercoledì dalle 10 alle 13, il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18. Il percorso cronologico ripercorre le tappe più significative della nascita della nazione: dalla spedizione dei mille all’ingresso di Vittorio Emanuele II a Napoli, dai tentativi di conciliazione con il papa alla scelta della nuova capitale, dalla prima seduta del Parlamento ai funerali del primo ministro Cavour. La stampa locale dell’epoca è rappresentata da La Nazione, Il Monitore Toscano, L’Appennino e L’Etruria mentre quella nazionale è rappresentata dal Corriere della Sera, La Nuova Europa, Il Contemporaneo, L’Armonia e l’Illustrazione Italiana. Un ringraziamento alla BRT Consulting per il contributo dato alla realizzazione della mostra.

Arezzo, 26 ottobre 2011