Arezzo – "Le elaborazioni pubblicate stamani sul Sole 24 Ore in merito al blocco delle assunzioni, necessitano di approfondimenti. Come ammesso dallo stesso quotidiano, siamo di fronte a dati non omogenei e, a parere dell’amministrazione comunale, talvolta non comparabili.
Il Comune di Arezzo ha sempre rispettato i parametri necessari ad essere un comune “virtuoso” e quanto stabilito recentemente dalla Corte dei Conti ha modificato quelli di riferimento e, se così possiamo dire, ha cambiato le regole a gioco iniziato. L’Amministrazione, nel corso del primo mandato Fanfani, ha fatto fronte alla diminuzione del personale con l’ottimizzazione dei servizi che sono stati garantiti ai cittadini e con la loro qualificazione.. Adesso saranno valutate le conseguenze di quanto deciso dalla Corte dei Conti. Il Comune di Arezzo è intenzionato a farlo anche in sede Anci perché siamo di fronte, oggettivamente, all’ennesima penalizzazione del sistema delle autonomie locali e al tentativo di far pagare ai Comuni, in modo particolare a quelli che hanno sempre rispettato le regole, responsabilità che non sono loro. L’obiettivo rimane quello di garantire quantità e qualità dei servizi ai cittadini. Nonché di tutelare la dignità del lavoro dei propri dipendenti".
Questa la replica di Palazzo Cavallo