Iniziano sotto il segno del Bancaetruria Baseball Arezzo le gare di finale scudetto del campionato italiano di serie A. Sul diamante del Bancaetruria Baseball Arezzo, l’ILCEA Rovigo impatta contro l’attacco più prolifico della serie A faderale, e ne paga le conseguenze riportando due sconfitte nette. In gara 1 dopo un inizio scoppiettante dei veneti che segnano tre punti al primo attacco, complice qualche indecisione della difesa del Bancaetruria Baseball Arezzo e di un inizio incerto del partente Casalini, gli aretini riprendono le redini dell’incontro a suon di valide ben supportati in difesa dal monte. Al sesto sul punteggio ormai consolidato di 8 a 4 per il Bancaetruria Baseball Arezzo si alterna sul monte a Casalini, autore di una buona prestazione, il veterano Zambelli che chiude l’inning a zero. Al settimo complice un inaspettato calo di Zampelli sul monte l’ILCEA Rovigo riapre la gara segnando ben 5 punti che la portano in vantaggio per 10 a 8. Il manager del Bancaetruria Baseball Arezzo sostituisce Zampelli con Bosi che chiude senza ulteriori danni l’inning. Al settimo attacco gli aretini recuperano un punto, ma è all’ottavo che le mazze del Bancaetruria Baseball Arezzo gastigano la difesa dell’ILCEA Rovigo realizzando ben 8 punti, valida di Patrone (doppio) Sforza (homerun) Javier (singolo) Andreini (doppio) Bosi (singolo) Ristori (singolo) che portano il punteggio sul 17 a 10. Inutili i tre punti segnati dall’ILCEA Rovigo nell’ultimo attacco e la partita si chiude a favore del Bancaetruria Baseball Arezzo con il punteggio di 17 a 13. In gara 2 il Rovigo schiera sul monte il lanciatore Marino Salas, tra i migliori pitcher della serie A federale ed ex Major League, tutto sembra quindi complicato per il Bancaetruria Baseball Arezzo ma già al primo attacco le bollenti mazze aretine si mettono in evidenza con il capitano della formazione Manuel Bindi che su conto pieno spedisce la palla lontanissimo in un fuoricampo che fa esplodere il pubblico presente e la panchina del Bancaetruria Baseball Arezzo. La musica cambia e al quarto grazie ad un balk del lanciatore Salas gli aretini realizzano il secondo importante punto con Stefano Cavallini sul cuscino di terza. Sul monte del Bancaetruria Baseball Arezzo Perez Silfa conduce una difesa impeccabile che nulla concede ai veneti che subiscono al sesto tre punti (Homerun di Sforza) al settimo due punti e all’ottavo altri tre punti che vanno a incorniciare una manifesta indiscutibile del Bancaetruria Baseball Arezzo che porta a due le gare vinte. La sfida si sposta in terra veneta per le altre gare della finale, con un Bancaetruria che ha capitalizzato al massimo il turno casalingo e a cui manca solo un sigillo per completare la tripletta che significa scudetto 2011. Forza ragazzi!!!!!!