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Cantieri aperti: in centro meglio senz’auto

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Cantieri aperti: in centro meglio senz’auto

Arezzo – Cantieri aperti in centro e cambia l’organizzazione della circolazione. Un lavoro è già iniziato ed è quello per la scenografica urbana che interessa via San Giovanni Decollato e via Madonna del Prato ma che avrà minimi riflessi sulla circolazione. Più significativi quelli per gli assi ottocentesteschi che inizieranno mercoledì 16 febbraio in via Roma e quelli, tra alcune settimane, sulla parte esterna di piazza Guido Monaco.
“Un importante progetto di riqualificazione strutturale e ambientale di questa parte di città che aveva da tempo necessità di essere resa più bella e più vivibile – sostiene l’assessore Banchetti. I rilevanti benefici saranno presto visibili e daranno un nuovo volto al centro storico cittadino. Non potevamo rinunciare a questa opportunità, pur nella consapevolezza dei momentanei disagi che i lavori arrecheranno alla circolazione: disagi che abbiamo cercato di ridurre al massimo installando il cantiere solo in un lato della strada ed eliminando la corsia preferenziale per i mezzi pubblici.
I nostri obiettivi nell’organizzare la nuova circolazione sono stati quelli di garantire la sicurezza dei lavori e della mobilità, di ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti, di incentivare l’uso del mezzo pubblico che subirà variazioni ma anche miglioramenti”.
La novità più evidente sarà quindi rappresentata dallo “spostamento” dei bus Tiemme da via Roma – Via Crispi sull’asse Viale Michelagelo e quindi su una doppia opzione (o proseguimento su viale Pier della Francesca (1S, 2, 3 e 9) oppure passaggio in via e piazza Guido Monaco e via Petrarca (4, 5, 6 e 8 )). Verrà infatti eliminata per tutto il periodo dei lavori la corsia preferenziale in via Crispi – via Roma ma nulla cambierà per la mobilità delle auto la cui direzione di marcia rimarrà quella in uscita dalla città e quindi da Guido Monaco verso viale Giotto. Per consentire il lavoro in sicurezza dei cantieri, non sarà più possibile sostare su via Crispi e via Roma.
I mezzi pubblici andranno quindi su Viale Michelangelo con una diversa articolazione delle linee all’arrivo in piazza della stazione: alcune proseguiranno su via Pier della Francesca, altre percorreranno via e piazza Guido Monaco per immettersi in via Petrarca.
Novità, quindi, per i mezzi a più alta “intensità” e quindi la Lancetta e il Pollicino. La Lancetta non partirà più da via Mecenate per evitare di rendere eccessivo il peso dei bus su viale Michelangelo. Transiterà quindi in viale Cittadini e in via Petrarca e la fermata dell’ospedale, che diventerà il capolinea, non sarà più al parcheggio ma proprio di fronte all’ingresso del San Donato e ci sarà un’ulteriore fermata, sollecitata dagli utenti, in via Alessandro dal Borro in uscita dalla città.
Pollicino “invertirà” il suo senso di marcia che da orario diventerà antiorario. Più semplicemente, le fermate saranno dalla parte opposta della strada rispetto ad oggi. La frequenza sarà di 25 minuti che si ridurrà tra i 10 e i 15 nelle ore di punta.
“Riteniamo – ha concluso Banchetti – che questa nuova organizzazione sia in grado di garantire il regolare svolgimento dei lavori e di contenere al minimo i disagi per i cittadini. Gli automobilisti avranno variazioni veramente minime. I bus del trasporto pubblico svolgeranno comunque il loro servizio e ad ogni fermata ci saranno indicazioni sulle modifiche dei percorsi. Ci auguriamo che tutti si possa comprendere la necessità dei lavori in corso o di prossima attivazione e, conseguentemente, ridurre al minimo l’uso dell’auto per raggiungere il centro cittadino”.
Arezzo, 14 febbraio 2011