Home Attualità Capodanno in piazza Sant’Agostino, brindisi per tutti i gusti

Capodanno in piazza Sant’Agostino, brindisi per tutti i gusti

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Piazza Sant’Agostino sta per diventare la piazza del conto alla rovescia. È questa la parte di città scelta dall’amministrazione comunale per festeggiare la mezzanotte del 31 dicembre, dunque la fine del 2011 e il nuovo anno in procinto di subentrare.
Allegria, divertimento e tanta buona musica con Enzo Scartoni, Sergio Sgrilli e il trio Antonello Salis, Gavino Murgia e Hamid Drake.
Palcoscenico in fibrillazione dalle 22 con Enzo Scartoni, aretino, imprenditore e, per passione, “fuoriclasse” del karaoke che interpreta spesso per beneficenza a favore del Calcit e di altre raccolte fondi. Musica per tutti ma non mancherà uno spazio di animazione specifica per i più piccoli.
Alle 23, le note si interrompono per dare spazio alla comicità di Sergio Sgrilli. Toscano di Follonica, barman, saldatore, commesso, bagnino, parcheggiatore, cameriere… giramondo in compagnia della sua inseparabile chitarra, prima di diventare comico affermato con oramai 20 anni di carriere alle spalle. Autore di 5 spettacoli – La penultima generazione; Ma dove vivo; Degià vu; Tornare in pista e L’ultimo dei freak – capace di attingere dalla sua arte di musicista blues e cantante, ad Arezzo proporrà una sorta di storia personale dei suoi successi partendo dagli esordi fino ad arrivare ai recenti monologhi. Inutile ricordare che la sua capacità di instaurare con lo spettatore un rapporto diretto ed entusiasmante non è passata inosservata al principale teatro comico televisivo di questi anni, Zelig, che se ne è “accaparrato” le performance.
Dopo il brindisi per il nuovo anno sarà il trio Salis-Drake-Murgia a dare ritmo alla serata grazie al loro Giornale di Bordo, un affascinante progetto musicale in cui mescolano trame sonore e ritmi mediterranei della terraferma e delle isole.
L’eclettico Antonello Salis, sardo di Villamar, è capace in una serata di saltare instancabilmente dal pianoforte, alla tastiera, alla fisarmonica dagli echi sardi che “gira tra le mani” dall’età di sette anni quando il nonno gliene regalò una che imparò a suonare da autodidatta. Ha collaborato con artisti tra i più importanti al mondo, da Enrico Rava a Pat Metheny.
Gavino Murgia, di Nuoro, poli-strumentista e ricercatore che “dà del tu” alla cultura etnica sarda, condivide con Salis una formazione autodidatta indirizzatasi però verso il sax. Non c’è solo il sax in Murgia ma anche una voce mutuata dai canti sardi dei cantores che incanta la platea.
I due isolani verranno accompagnati da un percussionista straordinario, Hamid Drake, nato a Monroe in Louisiana ma affermatosi sulle sponde del lago Michigan, nella Chicago “obamiana”, con il suo ritmo e una tecnica che miscelano ritmi afro, rock, jazz, latin.
Insomma, il modo migliore per aspettare e festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno.