Arezzo – Purtroppo è morto quando i vigili del fuoco stavano per liberarlo. Quasi sicuramente per un arresto cardiaco, fenomeno piuttosto frequente per gli animali selvatici che all’improvviso vengono avvicinati e toccati dagli uomini.
Un capriolo maschio adulto è stato trovato questa mattina, poco dopo le 7,30 con la testa incastrata nel cancello all’ingresso della casa dello studente in via Laschi, fra il parco del Foro Boario e l’ospedale San Donato.
Sul posto per primi sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno chiamato il servizio veterinario della Asl ed hanno iniziato le manovre per liberare l’animale. Purtroppo quando il veterinario è giunto sul posto, il capriolo era ormai deceduto. E’ stato preso i consegna, messo in frigorifero ed ora sarà seppellito.

"E’ un fatto raro vedere un capriolo in città – afferma Sauro Geppetti, responsabile Igiene urbana Veterinaria della Asl – anche se in questa stagione può anche capitare che un capriolo sconfini in un ambito cittadino. Ma nella maggior parte dei casi, si tratta di giovani maschi alla ricerca di spazi propri. E' molto più difficile che capiti ad un adulto".

Sembra che il capriolo, il giorno prima, fosse stato visto nella zona della Meridiana prima e di Pescaiola poi. Probabilmente sceso dalle colline di Agazzi o di Lignano.